SI SONO FATTI DA SOLI HANNO LAVORATO DURO, SONO I MIGLIORI AL MONDO NEL LORO LAVORO, HANNO CREATO UN LIVELLO DI ECCELLENZA TUTTA ITALIANA CHE NEL MONDO HA PRESO IL NOME DI MADE IN ITALY
I VERI PADRONI DELLA BORSA ITALIANA FESTEGGIANO LA CRESCITA DELLA LORO RICCHEZZA (+7%) – ADDIO A SERGIO LORO PIANA, RE DEL CACHEMIRE…
Mentre il Tesoro in Borsa ha perso più di due miliardi (ma resta in testa con 30 miliardi di partecipazioni), Berlusconi grazie al boom di Mediaset ritorna tra i dieci più ricchi di Piazza Affari – Secondo Del Vecchio, terzo il tandem Prada-Bertelli, al quarto la famiglia Rocca, ottavo posto per gli Agnelli…
1 – I PAPERONI DELLA BORSA FANNO FESTA RICCHEZZA CRESCIUTA DEL 7% BERLUSCONI TORNA NELLA TOP TEN
Ettore Livini per “la Repubblica”
Natale con il botto per i Paperoni di Borsa. Mentre l’economia italiana lotta con i denti per strappare una crescita da prefisso telefonico, i dieci super-miliardari del listino tricolore – grazie alla performance spumeggiante di Silvio Berlusconi – festeggeranno il 25 dicembre con un balzo del 7% della loro ricchezza. Di più. Al netto del freno dello Stato – il Tesoro quest’anno ha perso a Piazza Affari due miliardi – il bottino azionario della ‘Top ten’ dei super- ricchi di casa nostra è da incorniciare: il loro patrimonio chiude il 2013 con un balzo in avanti di 7,9 miliardi (+17,7%), pari a un guadagno di 2,4 milioni di euro al giorno a testa.
I nomi dei fortunati protagonisti di questa hit-parade tutta d’oro sono sempre gli
stessi. Ma i capricci dei mercati hanno rimescolato un po’ le carte della graduatoria, con la conferma del bel momento delle griffe della moda e il trionfale rientro in classifica del Cavaliere, che grazie al boom di Mediaset (+123% da inizio anno) e Mediolanum (+62%) ha visto il suo conto in banca gonfiarsi da 1,8 a 3,2 miliardi, al ritmo di quasi 4 milioni
al dì, festivi compresi.
Sul gradino più alto del podio resta, come sempre, lo Stato. Le partecipazioni pubbliche sul listino tricolore (Eni, Enel, Terna e Finmeccanica) valgono 30 miliardi, più o meno il 7% della capitalizzazione di tutta la Borsa. Il Tesoro però chiude l’anno in profondo rosso: il suo tesoretto in azioni ha perso il 6% circa, condizionato dalla flessione (-10%) dell’Eni che ha pagato caro i guai della Saipem, facendo molto peggio dell’indice dei titoli petroliferi europei (+1%).
Dietro via XX settembre incalza la carica del made in Italy: sul secondo gradino del podio sale – guadagnando una posizione – Leonardo Del Vecchio, forse non a caso uno dei pochi imprenditori di casa nostra che ha avuto il coraggio di fare un passo indietro affidando l’azienda di famiglia, la Luxottica, alla guida di un manager, Andrea Guerra. La scelta ha pagato: nel 2006 – quando l’indice Mibtel viaggiava a livelli doppi di quelli attuali – la sua quota nel produttore d’occhiali valeva 7 miliardi. Oggi è lievitata a 14 miliardi, consentendogli di scavalcare nel Paperonometro di Borsa gli eterni rivali di casa Prada.
Miuccia e Patrizio Bertelli, che proprio ieri hanno rimpatriato dall’Olanda la cassaforte di famiglia, restano comunque saldamente al terzo posto con un conto in banca da 13,8 miliardi. Nel loro caso a pagare è stata la scelta controcorrente di quotare la griffe di famiglia sul listino di Hong Kong, dove il titolo in 18 mesi è balzato da 39,5 a 71 dollari, anche se da inizio anno segna un modesto -1,5%, costato il sorpasso di Luxottica nel derby tricolore delle griffe.
La moda si conferma comunque il nuovo Eldorado dei miliardari di casa nostra: i Ferragamo sono saliti al settimo posto della hit-parade dei super- ricchi grazie al + 71% a Piazza Affari del marchio toscano. E tra le fila dei neo Paperoni (anche se fuori dall’Olimpo della top-ten) sono entrati Brunello Cucinelli e Remo Ruffini.
Il patrimonio del re del cachemere è lievitato quest’anno dell’88% (e del 300% dal debutto a Piazza Affari). Mentre l’understatement del mago dei piumini – «io lavoro senza guardare i numeri del listino», ha detto l’ad di Moncler dopo il boom all’esordio in Borsa – si spiega con la serenità di chi dalla sera alla mattina si è trovato in tasca un assegno da 1,2 miliardi.
Ai piedi del podio si lecca le ferite (si fa per dire viste le cifre in ballo) la dinastia siderurgica dei Rocca che hanno visto il loro 740 scendere da 11,1 a 10,9 miliardi. A distanza inseguono i Boroli Drago, eredi dell’impero De Agostini, riconvertiti alle lotterie dorate – almeno per loro – di GTech (più ricchi del 44% nel 2013) e la famiglia bretone dei Besnier che grazie al +42% di Parmalat è seduta su un tesoro di latte da 3,7 miliardi. Un mezzo miracolo, con il senno di poi, visto che proprio dieci anni fa a Collecchio Babbo Natale aveva portato in regalo il buco da 14 miliardi lasciato in ricordo dall’era Tanzi.
L’effetto Chrysler garantisce feste serene anche sotto la Mole Antonelliana. Exor è balzata quest’anno in Borsa del 52% e il portafoglio azionario degli Agnelli – risaliti all’ottavo posto davanti a Berlusconi – vale 3,5 miliardi. Siamo lontanissimi da Del Vecchio & C., ma chi si accontenta gode: sette anni fa, con la Fiat in crisi e la cura Marchionne ai primi passi, gli eredi dell’Avvocato avevano in tasca poco più di un miliardo.
2 – ADDIO A SERGIO LORO PIANA L’IMPRENDITORE DEL CASHMERE
Riccardo Rimondi
Aveva rilevato l’azienda dal padre Franco nel 1975, e l’aveva guidata insieme al fratello Pier Luigi per trentott’anni, fino alla fine. Sergio Loro Piana è morto a Milano, a sessantacinque anni, dopo una lunga malattia. Era vice presidente e amministratore delegato di una delle più importanti imprese del made in Italy, quella Loro Piana fondata dal nonno Pietro nel 1924, dopo cent’anni che la famiglia già commerciava lana e tessuti. Insieme al fratello, ha trasformato l’azienda tessile piemontese in un’icona del lusso, la prima industria artigianale al mondo nella lavorazione del cashmere e di tessuti anche più rari e pregiati.
Come la vigogna (vicuña), la fibra animale più fine e rara al mondo, tratta da un piccolo camelide andino. Per proteggere la specie e garantire la produzione della “fibra degli dei”, in pericolo per il rischio di estinzione dell’animale, nel 2008 Loro Piana creò la prima riserva naturale privata del Perù.
Nel 2013 aveva acquisito la quota di maggioranza di una società abilitata a tosare le vicuñas su un territorio di 85 mila ettari in Argentina. Sempre nel 2013, i fratelli Loro Piana hanno venduto l’80% del capitale al gruppo francese Lvmh, per due miliardi di euro. L’operazione si è chiusa due settimane fa, il cinque dicembre: i due fratelli avevano mantenuto le cariche di vicepresidenti, mentre la presidenza è passata ad Antoine Arnault.
LORO PIANA FRATELLI LORO PIANA
La scelta scatenò non poche polemiche, nonostante le parole dei due fratelli. «Non è nell’interesse francese snaturare il marchio – affermarono all’indomani dell’accordo – i francesi sanno che gioiello hanno preso: l’azienda è italiana e resterà italiana». Ieri, alcuni hanno ipotizzato che la malattia di Sergio Loro Piana abbia influito sulla scelta di cedere l’azienda. «Sergio Loro Piana è stato un imprenditore lungimirante – il ricordo del presidente del Sistema Moda Italia Claudio Marenzi – con lui viene a mancare un punto di riferimento per tutto il nostro comparto».
Why should someone like BERLUSCONI be allowed to celebrate their tainted wealth this Christmas season? I don’t think anyone like him should celebrate their ill gotten gains. It should go back to the citizens whom they stole from. Far too many people and businesses lost millions of euros because of him.
While it is true that many still have profited despite the down fall of Berlusconi, such as Prada, the cashmere industry, etc. This is a bright spot. but bears watching for fear of any tie in the Berlusconi party and their ill gotten gaines. But it’s a good thing to see that the textile industry has been transformed and much good is happening their. It should spread to other industries as well and things must be distanced from the problems that are still plagueing the state.
THis is quite a good article and I look forward to hearing more
Thank you.
This is a simple article, analyzes the results of the Italian stock exchange. He does not want and can not ‘absolutely take political positions. Describes what were the best titles in the bag. Underlines the great growth of the securities of Made in Italy, especially those of companies capitalized and very solid, like that of Berlusconi. the challenge is this: imagine if the banks do their job, lending money to small growth companies, rather than investing only in btp, what results would be in the Italian economy. Ggrazie for your observation
I BURATTINI DEI ROTHSCHILD IN ITALIA – PARTE 1
1) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO E’ IN RELAZIONI MOLTO BUONE CON KISSINGER.
” Per Giorgio Napolitano, Henry Kissinger ha sempre avuto parole di stima. L’attuale presidente della Repubblica era “il comunista preferito” da Kissinger, per sua stessa ammissione. Lo rivelava, nel 2001, il Corriere della Sera.
“My favourite communist», ossia «il mio comunista preferito» è stato il saluto scherzoso che Henry Kissinger ha rivolto a Giorgio Napolitano quando lo ha visto a Cernobbio. «My favourite former communist», «il mio ex comunista preferito», lo ha corretto ridendo l’ ex “ministro degli Esteri” del Pci, oggi ds. ”
http://apoca lisselaica.net/de/varie/miti-misteri-e-poteri-occulti/il-posto-di-napolitano-nel-grande-complotto-mondiale
HENRY KISSINGER E’ UN AGENTE DEI ROTHSCHILD.
KISSINGER E’ UN AMICO DI LORD JACOB ROTHSCHILD E DI SIR EVELYN DE ROTHSCHILD.
https://wikispooks.com/ISGP/organisations/introduction/PEHI_Jacob_de_Rothschild_bio.htm https://wikispooks.com/ISGP/organisations/introduction/PEHI_Evelyn_de_Rothschild_bio.htm
” Kissinger e’ un amico di Lynn Forester e la introdusse a Sir EVELYN DE ROTHSCHILD alla conferenza Bilderberg del 1998.Essi presto si sarebbero sposati.
Quando Henry Kissinger era invitato a parlare alla United Nations Association l’ 11 Aprile 2001 Lord JACOB ROTHSCHILD era al suo fianco”
http://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/sociopol_1001club02.htm
KISSINGER HA ANCHE RELAZIONI CON BENJAMIN DE ROTHSCHILD E ERIC DE ROTHSCHILD.
“…. (Kissinger) era un amico del Barone EDMOND DE ROTHSCHILD; servi’ con il Barone ERIC DE ROTHSCHILD nel consiglio internazionale dei governatori del Peres Peace Center… ” http://www.martinfrost.ws/htmlfiles/third_section/The-Rothschild-Connection-2012.html
http://observer.com/2008/05/come-on-in-baron-eric-de-rothschild-buys-village-coop-for-115-m/
EDMOND DE ROTHSCHILD E’ IL PADRE DI BENJAMIN DE ROTHSCHILD. https://en.wikipedia.org/wiki/Edmond_Adolphe_de_Rothschild https://en.wikipedia.org/wiki/Benjamin_de_Rothschild
2) Henry Kissinger e’ anche un membro dell’ International Council of JPMorgan, la banca che vuole la revisione della Costituzione Italiana. http://www.occupy.com/article/global-power-project-part-4-banking-influence-jpmorgan-chase
( Jp Morgan e la Costituzione antifascista http://unoenessuno.blogspot.com/2013/06/jp-morgan-e-la-costituzione-antifascista.html ).
DUNQUE JP MORGAN HA STRETTE RELAZIONI CON LORD JACOB ROTHSCHILD, EVELYN DE ROTHSCHILD, BENJAMIN DE ROTHSCHILD E ERIC DE ROTHSCHILD.
” a parte la rottamazione dell’indecente legge elettorale, l’insistenza di Renzi è sullo smantellamento della Costituzione, in linea con il Ceo della Jp Morgan, Jamie Dimon, che considera “spazzatura della storia” il nostro impianto democratico così attento, almeno sulla carta, alla tutela del lavoro come diritto…………
Il Genio Fiorentino però corre veloce, grazie alla leggenda metropolitana del “nuovo che avanza”. E adesso ha fretta di rottamare, in collaborazione con l’amico Silvio, soprattutto l’odiata Costituzione. «Puntano il dito contro le lungaggini del bicameralismo – protesta il grillino Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera – ma per varare il Lodo Alfano gli sono bastati otto giorni». L’obiettivo è sempre lo stesso, da anni: presidenzialismo, potere verticale. Mani libere, per scelte sbrigative truccate da “riforme”, mentre tutto intorno sta crollando: l’unica vera notizia è che l’economia globalizzata della fabbrica-mondo avrà sempre meno bisogno dei lavoratori italiani, a meno che non intervenga – con una svolta radicale – la protezione dello Stato, cioè il potere pubblico che i “nuovisti” vogliono morto, perché fa da argine allo strapotere delle multinazionali.” http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=95606&typeb=0&Al-peggio-non-c-e-mai-fine
http://www.pumilano.it/economiaumanista/2014/01/italicum-o-presa-per-fondellum-perche-il-metodo-proporzionale-spaventa-partiti/
3) LA TANGENTE DI DEUTSCHE BANK PER IL GOVERNO letta
” Dopo aver versato, per non più di un minuto, lacrime di coccodrillo sui dati della disuguaglianza sociale nel pianeta, forniti dal rapporto della ong Oxfam – le 85 persone più ricche del mondo detengono una ricchezza equivalente a quella di 3,5 miliardi di persone; l’1% del pianeta possiede il 50% della ricchezza mondiale – il ministro Saccomanni, presente all’annuale Forum di Davos, è passato alle cose serie e, in un incontro con i grandi investitori stranieri, ha annunciato l’avvio dell’ennesimo piano di privatizzazioni, con in testa le Poste Italiane. ” http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12845
” Mentre si prospetta addirittura una privatizzazione della Banca d’Italia, il governo Letta/Saccomanni ha già avviato una privatizzazione delle Poste, e soprattutto del suo nocciolo pregiato, cioè BancoPosta. Dato che BancoPosta produce utili che vanno al suo azionista unico, lo Stato, appare del tutto logico e trasparente che il governo decida di privarsi di questa fonte di entrate, con la motivazione ufficiale di “fare cassa”.
Il decreto del governo prevede che circa il 40% delle azioni venga messo sul “mercato”. Come era avvenuto per la privatizzazione dell’ENEL ai tempi del secondo governo Amato, una quota attorno al 5% delle azioni dovrebbe essere venduta a dipendenti delle Poste, in modo da poterli turlupinare delle loro liquidazioni. Il decreto prevede inoltre che la quota più consistente, un 50-60% delle azioni in vendita, sia riservato a “investitori istituzionali”, cioè banche. Sarebbe interessante valutare la credibilità di questi “investitori istituzionali”, verificando quali siano oggi le loro effettive capacità di “investire” senza ricevere aiuti sottobanco da parte dello Stato. Il principale partner di BancoPosta per la commercializzazione di prodotti finanziari è Deutsche Bank, che poco più di una settimana fa ha subito un tonfo borsistico, in seguito alla pubblicazione dei suoi bilanci in rosso.
La stessa Deutsche Bank risulta esposta per titoli derivati per una cifra di 73.000 miliardi di euro.
http://www.wallstreetitalia.com/article/1556990/finanza/ecco-a-voi-la-banca-esposta-ai-derivati-per-73-trilioni.aspx
La messinscena dell’emergenza del debito pubblico e dello “spread” ha costituito uno dei più giganteschi depistaggi della Storia per distrarre dall’emergenza vera, quella della voragine dei titoli derivati; infatti mentre il Meccanismo Europeo di Stabilità, nato nel 2012, si fa chiamare “Fondo Salva-Stati”, in realtà è un fondo salva-banche. Il sito ufficiale dell’Unione Europea ci assicura che il MES potrà ricapitalizzare direttamente le banche. ”
http://www.eunews.it/2012/06/29/il-fondo-salva-stati-potra-ricapitalizzare-direttamente-le-banche/715
http://terracinasocialforum.wordpress.com/2014/01/30/la-mitologia-tedesca/ http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10460
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12431
DEUTSCHE BANK HA RELAZIONI CON LORD JACOB ROTHSCHILD.
DAVID HAYSEY E’ STATO DIRETTORE DI RIT CAPITAL PARTNERS ED ANCHE DI DEUTSCHE BANK. http://uk.linkedin.com/ pub/david-haysey/1b/470/bb3
LORD JACOB ROTHSCHILD E’ IL PRESIDENTE DI RIT CAPITAL PARTNERS. https://en.wikipedia.org/wiki/Jacob_Rothschild,_4th_Baron_Rothschild
CI SONO COLLEGAMENTI ANCHE TRA SIR EVELYN DE ROTHSCHILD E DEUTSCHE BANK.
https://wikispooks.com/ISGP/organisations/introduction/PEHI_Evelyn_de_Rothschild_bio.htm
LYNN FORESTER DE ROTHSCHILD, MOGLIE DI SIR EVELYN DE ROTHSCHILD, E’ UNA DIRETTRICE DI DEUTSCHE BANK.
https://en.wikipedia.org/wiki/Lynn_Forester_de_Rothschild
DEUTSCHE BANK HA CONNESSIONI ANCHE CON LA BANCA EDMOND DE ROTHSCHILD POSSEDUTA DA BENJAMIN DE ROTHSCHILD
( https://en.wikipedia.org/wiki/Benjamin_de_Rothschild ) E DA SUA MOGLIE ARIANE DE ROTHSCHILD ( https://en.wikipedia.org/wiki/Ariane_de_Rothschild )
http://blog.libero.it/impermeabile/9298409.html .
DAVID GAUD, DIRIGENTE PRESSO LA EDMOND DE ROTHSCHILD, E’ STATO IN PASSATO VICEPRESIDENTE DI DEUTSCHE BANK SECURITIES.
http://hk.linkedin.com/pub/david-gaud/66/b84/ab3
( QUANTO A CRIMINI DEUTSCHE BANK NON SI FA MANCARE NULLA http://comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8812 )
( L’ASSALTO TEDESCO ALLA SPAGNA http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=11177 )
” Il Professor Joseph Stiglitz, ex capo economista della Banca mondiale ed ex Presidente del Consiglio degli esperti economici del Presidente Clinton, svela i “quattro passi della strategia” della Banca mondiale, che è stata progettata per schiavizzare le nazioni ai banchieri. Riassumo questo qui sotto,
Passo uno: privatizzazione.
Questa è in realtà la fase dove ai leader nazionali viene offerto il 10% di commissioni nei loro segreti conti bancari svizzeri affinche’ gli acquirenti possano acquistare i beni nazionali ad un prezzo di vendita veramente stracciato. Pura e semplice corruzione .” http://www.iamthewitness.com/books/Andrew.Carrington.Hitchcock/Synagogue.of.Satan/1998-2002.htm
letta, saccomanni, berlusconi e compagnia STANNO ASPETTANDO LA TANGENTE DEL 10%++++++ DA DEUTSCHE BANK ?
4) silvio berlusconi e matteo renzi SONO I BUFFONI E GLI INSERVIENTI BEN PAGATI DI LORD JACOB ROTHSCHILD E SIR EVELYN DE ROTHSCHILD ?
silvio berlusconi E’ UN GRANDE AMICO DI TONY BLAIR.
MA ANCHE ” Il segretario del Pd Matteo Renzi ha più volte affermato di vedere Blair come un modello da imitare.”
http://popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=95043 ( Blair, il milionario che lavora per banche e dittatori )
a) ” Cherie, la moglie di Tony Blair, racconta quando in Sardegna Berlusconi si presentò con in testa una bandana. Tony le disse: ”non far sì che mi fotografino accanto a lui”,”Stai tu in mezzo perché sennò la stampa britannica ci uccide”.
Berlusconi con la bandana voleva nascondere il trapianto di capelli ” https://www.youtube.com/watch?v=_dFg6vIMV40
http://imagecollect.com/picture/tony-blair-photo-2550734/tony-blair-e-silvio-berlusconi
http://m.alfemminile.com/forum/actu1/__f5923_actu1–tony-blair-a-portorotondo.html
b) ” Durante la loro permanenza a Villa Certosa, la famiglia di Tony Blair ha potuto gustare un concerto all’aperto dell’ addetto ai parcheggi di berlusconi Mariano Apicella diventato suo partner di canto.
La serata si è conclusa con spettacolari fuochi d’artificio – completati con finto vulcano – che culmino’ con l’esclamazione ‘Viva Tony’. ”
http://www.dailymail.co.uk/news/article-1201812/How-life-plain-sailing-Blair-playboy.html
c) ” Tony Blair ha lasciato il suo italiano omologo Silvio Berlusconi zoppicante dopo un’ “amichevole” partita di calcio, e’ stato riportato.
La coppia ha giocato una partita…….nella casa in Sardegna dell’Italiano durante la visita di Blair agli inizi di questo mese.”
http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/3609636.stm
d) ” Il primo ministro Blair e Silvio Berlusconi oggi confermavano la “eccellente relazione” che esiste tra Regno Unito e Italia in un vertice a Londra.
Blair ha detto che i colloqui oggi erano “amichevoli, produttivi e costruttivi”.
” Io non credo realmente che i rapporti tra Gran Bretagna e Italia siano mai stati piu’ forti, ” egli disse in una conferenza stampa successiva al vertice”
http://www.declarepeace.org.uk/captain/murder_inc/site/copeland.html
e) ” L’Avvocato David Mills (creatore del sistema Off-Shore utilizzato da Fininvest) viene condannato per Corruzione in Atti Giudiziari. Le prove sono schiaccianti, egli stesso prima confessa, poi ritratta. Ha ricevuto una Tangente di 600.000 $ dal Gruppo Fininvest (1998) per dichiarare il Falso nei Processi (All Iberian e Tangenti a Gdf) in cui era allora coinvolto il nostro attuale Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.”
http://nonleggerlo. blogspot.com/2009/05/david-mills-silvio-berlusconi-le.html
David Mills e’ l’ex marito di Tessa Jowell, ex ministra del Regno Unito ed amica di Blair. – http://aangirfan.blogspot.com/2009/12/blair-berlusconi-mafia-cia.html
TONY BLAIR HA FORTI COLLEGAMENTI CON LORD JACOB ROTHSCHILD E SIR EVELYN DE ROTHSCHILD.
LA FAMIGLIA DI TONY BLAIR HA AMICIZIE CON LORD JACOB ROTHSCHILD. http://translate.google.com/translate?sl=en&tl=it&js=n&prev=_t&hl=en&ie=UTF-8&u=http%3A%2F%2Fwww.winstonsword.com%2F2009%2F11%2Flord-mandelson-and-cherie-blair-go.html
( TONY BLAIR, ILLEGITTIMO FIGLIO DI JACOB ROTHSCHILD…..EVIDENZA
http://translate.google.com/translate?sl=auto&tl=it&js=n&prev=_t&hl=en&ie=UTF-8&u=http%3A%2F%2Fthe-tap.blogspot.co.uk%2F2012%2F06%2Fcan-you-spot-it.html http://the-tap.blogspot.co.uk/2012/06/can-you-spot-it.html )
” Da quando ha lasciato il suo ministero Blair ha usato un numero di aerei Gulfstream, tra cui un jet sudafricano registrato Gulfstream V con sede all’aeroporto Luton.
Nel novembre dello scorso anno si è creduto che abbia usato un Gulfstream IV posseduto dal banchiere britannico Sir EVELYN DE ROTHSCHILD per un viaggio in Rwanda
ad un costo stimato di £83.000, compreso il carburante.
Sir Evelyn, di 77 anni, che era uno dei miliardari che ceno’ a Downing Street nei giorni finali di potere di Blair, ha posseduto l’aeroplano dal 2002 attraverso una ditta chiamata Metropix. ” http://www.dailymail.co.uk/news/article-1138789/Now-Tony-Blairs-finally-got-private-jet-hes-wanted-rented.html
“…..Ma oggi che cosa fa Blair? Dimessosi da premier è stato immediatamente assunto come consulente dalla banca d’investimenti JP Morgan e dal colosso assicurativo globale con sede in Svizzera Zurich International…….” http://popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=95043
f) Il canale televisivo IRIS di proprieta’ di berlusconi ha trasmesso in ripetute occasioni, anche in data 14 4 2013 e 6 7 2013, un film a contenuto razzista intitolato Roberto Succo. https://en.wikipedia.org/wiki/Roberto_Succo_(film)
Questo film intende comunicare il messaggio che gli italiani sono animali feroci.
” “Right from the start he seemed very credible with a gun in his hand,” says Kahn. “He’s basically a mild, nice guy, but I felt a subdued violence in him. He walks like an animal. I think a lot of Italians are like that, bandy-legged and ferocious.” http://www.theguardian.com/culture/2002/jun/04/artsfeatures.france
CHI CONTROLLA VERAMENTE MEDIASET ?
CHI STA RAPPRESENTANDO REALMENTE berlusconi ?
Franco 22.
Desidero ringraziarti per il contributo