DICONO DI ME: DA UNA RECENSIONE DEL FILOSOFO PAOLO PISTONE

           UNA RECENSIONE DEL FILOSOFO PAOLO PISTONE

A PROPOSITO DELL’ ARTICOLO SU “LA REALTÀ SOGGETTIVA E OGGETTIVA”:  http://wp.me/p2kXuA-2WF
LETTERA APERTA AD ALESSANDRO SICURO

Credo che la tua forza e il tuo segreto stiano nella psicologia e in un sentimento di sfida a quella “Soledad Radical” dell’uomo e della gente di cui ebbe a scrivere Ortega y Gasset.

C’è una definizione che ho dato del cosiddetto “personalismo filosofico” in uno dei miei blog ed è “filosofia esortativa“, che cioè infonde slanci di vita, che si mescola alla speranza e credo che questa mia definizione colga la metamorfosi, nel pensiero e nell’animo e sensibilità che lo alimentano, di ogni oggettività in soggettività; ciò che si ha ad esempio in Husserl e in Jung (almeno per quanto mi è stato trasmesso dagli junghiani) e che è un chiaro indice dei tempi.

Ora, i filosofi “personalisti” ai quali io faccio riferimento sono stati e/o sono tutti cristiani; in ciò di cui tu fai professione con la tua scrittura spronante invece sembra essersi persa ogni confessionalità specifica a vantaggio di una poetizzazione / interiorizzazione della fisica (che a sua volta, segnatamente per te quella quantistica, è pur sempre “rappresentativa” e contiene messaggi di magismo) e di quello che direi un imperativo morale: “non rinunciare mai sfiduciandoti a te stesso”, ovvero: “non restartene chiuso in te”.
Dunque anche se è difficile dare una precisa collocazione alla tua filosofia, poiché essa pare per sua natura sfuggire ad ogni definizione, ad ogni ingabbiamento. E’ al tempo stesso di notevole pregio per capacità innovativa e rapidità di penetrazione.

Ma che dirti? Siamo sempre – credo – sulla strada della metamorfosi di cui ti dicevo, laddove l’oggetto è già inizialmente nel conto del soggetto, pur nel superamento di sé che quest’ultimo è chiamato ad esperire.

Paolo Pistone

Filosofo
Giurista
Scrittore

https://www.facebook.com/pistonepaolo