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EUFORIA IN BORSA PER PIANO DRAGHI ANCORA TUTTO DA VEDERE E DIMOSTRARE

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Giornata euforica per le borse europee e per Piazza Affari, che chiudono le contrattazioni con vistosi progressi, continuando a scommettere sull’a arrivo di nuove misure di quantitative easing da parte della BCE. Ad alimentare l’attesa, in vista del prossimo appuntamento di fine gennaio, è il concretizzarsi dello spauracchio della deflazione in Eurozona. Intanto, anche i verbali del FOMC, il comitato di politica monetaria della Fed, hanno agito da elemento tonificante per i mercati, avendo escluso una stretta monetaria prima di aprile. Con questi presupposti, il cambio dell’euro con il dollaro è crollato sotto la soglia di 1,18, su nuovi minimi dal 2005, per poi recuperare in chiusura a 1,181. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,29%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 48,62 dollari per barile. Ottimo il livello dello Spread, che scende fino a 133 punti base, con un calo di 12 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all’1,84%. Tra i listini europei, rally di Francoforte, che registra un progresso del 3,36%, exploit di Londra, che mostra un rialzo del 2,34%, mentre chiude su di giri Parigi (+3,59%). A Milano, chiude in linea con le altre euroborse, vedendo il FTSE MIB salire del 3,69% a 18.792 punti; sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share, che con il suo +3,39% termina a quota 19.924 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,32%), come il FTSE Italia Star (1,3%). Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,22 miliardi di euro, con un incremento del 13,66%, rispetto ai precedenti 2,83 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,74 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,71 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 256.327, rispetto ai precedenti 267.320. A fronte dei 222 titoli scambiati, sono giunte richieste di acquisto per 155 azioni. In lettera invece 59 titoli. Pressocchè stabili le rimanenti 8 stocks. Buona la performance a Milano dei comparti Banche, con
un +5,12% sul precedente, Petroliferi (+3,75%) e Utility (+3,43%). Le banche sono le protagoniste della giornata ma si distingue Banca Mps, che vanta un incremento del 12,39%, con una performance nettamente superiore alle altre banche. Il titolo ha accelerato nel pomeriggio sull’onda dell’aumento di capitale annunciato da Santander che ha alimentato i rumors di acquisizione. Effervescenti anche Intesa Sanpaolo, con un progresso del 5,52% e Banco Popolare, che vanta un incisivo incremento del 5,13%. In primo piano Finmeccanica, che mostra un forte aumento del 5,09%. Fra le migliori Blue Chip ci sono anche Campari (+4,32%), grazie al buy di Nomura, e Prysmian (+3,03%), grazie al giudizio positivo di Natixis. Tra i più forti ribassi, invece, YOOX scende dell’1,97%, in linea con una fase di correzione del settore del lusso, che penalizza anche Aeffe (-6,79%). In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, decolla Banca Carige, con un importante progresso dell’8,25%, sempre sull’onda dei rumors di acquisizione da parte di Bonomi.

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