Site icon ALESSANDRO SICURO COMUNICATION

La lettera di Varoufakis alla Troika, in italiano.

Yannis-Varoufakis

La lettera di Varoufakis alla Troika, in italiano.

Ecco il testo della lettera inviata dalla Grecia all’Eurogruppo, tradotto in italiano, con le loro richieste che hanno spaccato la Germania.

Atene, 18 febbraio 2015

Caro Presidente dell’Eurogruppo,

 negli ultimi 5 anni, il popolo greco ha sostenuto sforzi considerevoli per compiere aggiustamenti economici. Il nuovo Governo si impegna in un processo di riferme più ampio e profondo, con l’obiettivo di migliorare stabilmente la crescita e le prospettive di impiego, raggiungendo la sostenibilità del debito e la stabilità finanziaria, migliorando l’equità sociale e mitigando i significativi costi sociali della crisi in corso.

Le autorità greche riconoscono che le procedure concordate con i governi precedenti sono state interrotte dalle recenti elezioni politiche e presidenziali e che, come risultato, molti degli accordi tecnici sono stati invalidati. Le autorità greche onorano le obbligazioni finanziarie della Grecia con tutti i suoi creditori, così come confermano la nostra intenzione di cooperare con i nostri partner allo scopo di evitare gli impedimenti tecnici nel contesto del Master Facility Agreement che noi riconosciamo come vincolante nei suoi contenuti procedurali e finanziari.

In questo contesto, le autorità greche richiedono ora l’estensione del Master Finanancial Assistance Facility Agreement per un periodo di sei mesi a partire dalla sua scadenza, durante il quale procederemo congiuntamente, facendo l’uso migliore della flessibilità contenuta in tale accordo, fino alla sua conclusione positiva, e procederemo alla revisione sulla base delle proposte, da un lato, del Governo greco e, dall’altro, delle istituzioni. 

L’obiettivo dell’estensione richiesta di sei mesi sulla durata dell’accordo è:

(a) concordare i termini finanziari e amministrativi mutualmente accettabili la cui implementazione, in collaborazione con le istituzioni, stabilizzerà la posizione fiscale della Grecia, ragiungerà un appropriato surplus fiscale, garantirà la stabilità del debito e aiuterà nel raggiungimento di target fiscali del 2015 che tengano in considerazione la situazione economica attuale;
(b) assicurare, lavorando congiuntamente con i partner europei e internazionali, che qualunque nuova misura sia totalmente finanziata, evitando azioni unilaterali che minerebbero alla base il raggiungimento degli obiettivi fiscali, la ripresa dell’economia e la stabilità finanziaria;
(c) permettere alla Banca Centrale Europea di reintrodurre l’esenzione in accordo con le sue procedure e i suoi regolamenti;
(d) estendere la disponibilità dei bond EFSF detenuti dal fondo di stabilità finanziaria ellenica (HFSF) per la durata dell’accordo;
(e) iniziare un lavoro tra le squadre tecniche su un possibile nuovo contratto di ripresa e crescita che le autorità greche immaginano tra la Grecia, l’Europa e il Fondo Monetario Internazionale che potrebbe seguire l’accordo corrente;
(f) concordare la supervisione del quadro composto dall’Unione Europea e dalla Banca Centrale Europea e, nello stesso spirito, con il Fondo Monetario Internazionale per la durata dell’estensione dell’accordo;
(g) discutere gli strumenti per rendere esecutiva la decisione dell’Eurogruppo del novembre 2012 circa possibili ulteriori misure di debito e l’assistenza alla sua implementazione dopo il completamento dell’estensione dell’accordo come parte del contratto che seguirà.

Con con questi obiettivi in mente, il Governo greco esprime la sua determinazione a cooperare strettamente con le istituzioni dell’Unione Europea e con il Fondo Monetario Internazionale al fine di:

(a) raggiungere la stabilità fiscale e finanziaria e (b) mettere in grado il Governo greco di introdurre le sostanziali, lungimiranti riforme necessarie a ristabilire gli standard di vita di milioni di cittadini greci attraverso una crescita economica sostenibile, un impiego redditizio e la coesione sociale.

Sinceramente,

Yanis Varoufakis
Ministro delle Finanze
Repubblica Greca

Exit mobile version