Quello che proviamo è la sensazione di avere la mente bloccata, fissata e di non poter fare altro che pensare e ripensare sempre alla stessa cosa; potrebbe essere un problema di lavoro, una preoccupazioni finanziarie, ma anche una paura senza nome a cui non riusciamo a dare un senso. Qualunque sia la paura, ansia o preoccupazione, può risultare molto difficile da controllare.
Solitamente, la prima cosa che facciamo quando vogliamo eliminare un pensiero che ci affolla la mente, è cercare di scacciarlo. Purtroppo, come molti studi hanno dimostrato, la soppressione del pensiero non funziona. Ironia della sorte, cercando di spingere i pensieri fuori dalla mente non facciamo altro che dargli più forza per farli tornare così da creare solo un effetto boomerang.
Quindi, quali alternative esistono per sbarazzarsi dei pensieri che avremmo preferito non avere?
- Distrarsi focalizzando l’attenzione su qualcos’altro. Cercare di pensare ad altro può aiutare, a patto di
focalizzare l’attenzione su qualcosa di particolare invece di lasciare libera la mente di vagare dove vuole. Per contrastare la forza di un pensiero persistente dobbiamo concentrarci su qualcosa in particolare, come potrebbe essere, ad esempio, un brano musicale, un programma televisivo o un compito specifico.
- Evitare di fare troppe cose.
Un altro metodo intuitivo per evitare i pensieri persistenti è quello di tenersi impegnati facendo tante cose. L’idea è
- Non lottare contro i pensieri ma accettarli.
Lottare contro i pensieri è come lottare contro le sabbie mobili, più ci sforziamo e più veniamo risucchiati
4. Respirazione controllata.
Rilassarsi è fondamentale, fare esercizi di respirazione controllata fa scendere l’ansia e riporta la mente ed il corpo
5. Scriverli.
Scrivere i pensieri persistenti significa dargli una forma verbale ed uno spazio fisico, questo ci aiuta a riconoscerli e comprenderli così da poterli affrontare e liberarcene definitivamente.