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Firenze, Ospedale di Careggi, ecco il nuovo Pronto Soccorso

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Careggi, ecco il nuovo Pronto Soccorso

Dalle 21 fino all’1 di notte – le quattro ore dell’effettivo switch off – medici e infermieri chiamati a fare turni straordinari per tenere in funzione vecchio e nuovo pronto soccorso

Giulio Gori

È il grande giorno del nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Careggi. Alle 21 di venerdì l’inaugurazione delle nuove 41 postazioni supertecnologiche per le urgenze, ben 15 in più rispetto a quelle del vecchio pronto soccorso. Nel pomeriggio di venerdì, ore febbrili per mettere a punto la macchina. Operai al lavoro a collegare gli ultimi fili elettrici, muratori a sistemare l’ultimo varco per i pedoni, tecnici delle pulizie a sanificare gli ambienti. Sabato mattina, l’inaugurazione vera e propria.

La grande insegna del nuovo pronto soccorso è stata montata la notte scorsa. E alle 4 e mezzo di venerdì pomeriggio, la prima prova della rampa con l’ambulanza che ha varcato la soglia di una «camera calda», capace di accogliere 5 mezzi contemporaneamente. Dalle 21 fino all’1 di notte – le quattro ore dell’effettivo switch off – medici e infermieri sono stati chiamati a fare turni straordinari per tenere in funzione vecchio e nuovo pronto soccorso.

L’indicazione arrivata dall’azienda a 118, misericordie, pubbliche assistenze, è stata quella di non portare a Careggi codici verdi da dopo le 15, in modo da alleggerire il lavoro in vista del trasferimento. I codici rossi, i casi più gravi, invece, hanno continuato ad arrivare regolarmente nel principale ospedale di Firenze. Ma nel nuovo pronto soccorso, la strumentazione c’è già tutta: il trasloco di apparecchiature sarà minimo perché è stato quasi tutto rinnovato. Così, a spostarsi sono solo le lettighe, le sedie e i monitor ad alta definizione della radiologia.

Collaborazione è stata richiesta ai cittadini dalla direttrice generale dell’azienda Monica Calamai, di scegliere Careggi solo in casi di estrema necessità: sia chiaro, chiunque domani si recherà al Pronto Soccorso sarà assistito, ma il rischio è che si prolunghino le attese. In aggiunta dalle 21 non si accederà più dal solito ingresso (anche per le ambulanze e le auto), ma solo da viale Pieraccini: per intendersi — rispetto al vecchio itinerario — il nuovo pronto soccorso affaccerà direttamente sulla strada che attualmente porta ai vecchi locali.

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