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La locomotiva cinese ha rallentato la sua corsa, stanca di trainare il mondo.

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La Cina affossa mercati: Shanghai -8,5% Borse europee in forte calo

La paura sui mercati è stata alimentata dal crollo dell’indice manifatturiero cinese ad agosto. Male le piazze asiatiche ed europee. In flessione il prezzo del petrolio.

Europa

Il terrore sui mercati asiatici si trasmette inevitabilmente anche a quelli europei. Sprofonda in avvio di seduta la Borsa di Milano. Il Ftse Mib cede in apertura il 3,62% a 20.936 punti. Male anche gli altri principali listini del Vecchio Continente. Parigi cede il 3,5%%, Francoforte il 3% e Londra il 2,6%. I listini europei poi riducono le perdite, ma successivamente proseguono in altalena. Attualmente Milano cede il 2,92%, Londra il 2,61%, Francoforte il 2,95%, Parigi il 2,76%. Calo più significativo per il listino di Atene con l’indice di riferimento che cede il 4,2%.

Economia cinese

La preoccupazione degli investitori è alimentata dall’incertezza che avvolge il futuro dell’economia cinese. Pechino, motore della crescita globale, ha segnato la crescita più bassa dagli anni Novanta nel 2014 e ha ulteriormente rallentato l’espansone al 7% in ciascuno dei primi due trimestri del 2015. La svalutazione dello yuan è stata letta come la volontà di sostenere l’export mentre il panico è stato alimentato dal crollo dell’indice manifatturiero cinese ad agosto.

Petrolio

La paura del rallentamento dell’economia cinese e il crollo delle borse asiatiche ed europee, mandano a picco il prezzo del petrolio, che già attraversava una congiuntura ribassista per gli eccessi di forniture sui mercati. In Asia i future su Light crude Wti e quelli sul Brent scendono ai minimi da sei anni e mezzo, rispettivamente a 39 dollari e 44,24 dollari al barile.

Spread

E la pesante flessione delle Borse si riflette anche sull’andamento dei nostri titoli di Stato. Dopo il burrascoso avvio dei mercati, ora lo spread Btp-Bund viaggia a 134,50 punti base, dopo un picco a 137,47, rispetto ai 125 punti di venerdì. Il rendimento dei nostri titoli è all’1,9055% in virtù di un tasso base dei titoli tedeschi allo 0,5605

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Alessandro Sicuro

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