Aprile 19, 2024

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CODICE SWORDFISH – RECENSIONE

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CODICE SWORDFISH – RECENSIONE

swordfish_ver2Gabriel (John Travolta) è l’anima nera del governo americano, uno di quelli che non si invitano ai party diplomatici perchè troppo imbarazzanti, uno che combatte il terrorismo con armi improprie e che quando diventa troppo scomodo viene trasformato in uno spiacevole incidente di percorso da cancellare.

Così il governo USA cerca di eliminare la sua creatura ribelle, ritenendola ormai fuori controllo, ma Gabriel è uno che vive borderline, sopravvive e decide di punire il suo datore di lavoro organizzando una spettacolare rapina informatica ai danni di fondi governativi segreti, ma per farlo gli necessita il miglior hacker di sempre.

L’hacker in questione è Stanley (Hugh Jackman), in libertà vigilata e con una figlia in balia di un ex-moglie pericolosa che si trastulla tra droga, alcool e film porno. Servono soldi per riprendersi la sua bambina, così convinto dalla bella Ginger (Halle Berry), Stanley accetterà di lavorare per Gabriel, ma si troverà al centro di una sporca operazione più grande di lui e alla sua coscienza non basteranno certo i milioni promessi.


Visivamente impressionante questo action fracassone a sfondo terroristico
, alcune scene ci mostrano le notevoli qualità tecniche di Dominic Sena, talentuoso regista del sorprendente Kalifornia e dell’ipercinetico remake Fuori in 60 secondi, altre ci rivelano qualche lacuna di troppo in una sceneggiatura adeguatamente ingarbugliata, ma che alla fine lascia la spiacevole sensazione di un look troppo plastificato e ammicante al mondo dei videogames.

Codice-Swordfish ha un cast notevole, la bella e sensuale Halle Berry, il macho Hugh Jackman, qui anche notevole cervellone e il mellifluo e luciferino John Travolta, ormai avvezzo ai ruoli da villain che in questo particolare caso caratterizza il suo personaggio in maniera decisamente troppo manieristica e poco convincente.

Il film comunque alla fine dei conti diverte, anche se sembra mancare un pò  di anima sotto tutte le esplosioni, le sparatorie e lo svolazzare di pullman, un peccato perchè l’idea era intrigante e il cast veramente azzeccato, la cosa certa è che non ci si annoia, quindi lo consigliamo per una serata all’insegna dell’action e del disimpegno più sfrenati.

Alessandro Sicuro

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