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FIRENZE RINNOVA E SISTEMA IL SUO “PARCO ARBOREO” DOPO IL 2015

villa strozzi

 

Firenze green, d’ora in poi ogni anno duemila nuovi alberi
Il progetto partirà dal Parco di Bellariva devastato dal nubifragio dell’estate scorsa.

Dai parchi dell’Anconella al Mezzetta, dalle Piagge ai viali del piazzale. Sarà un ‘anno verde’, un anno pieno di alberi promette Palazzo Vecchio: -Un anno verde, previste 2000 piantumazioni, proseguendo con le stesse cifre con gli anni a seguire ( 2000 alberi ogni dodici mesi).- Dichiara l’amministrazione di Firenze. Il programma parte questo mese da Bellariva, epicentro del nubifragio del primo agosto scorso: 150 tra tigli, olmi e platani (non più pini) verranno reimpiantati lungo i due viali interni al parco grazie al contributo di 100mila euro offerto dalla Lega toscana delle cooperative. «E come messaggio di rinascita abbiamo voluto scegliere la data del 21 prossimo, primo giorno di primavera: vorremmo che fosse una giornata di festa con tutto il quartiere», dice la responssabile ambiente. Che nel frattempo andrà avanti con il ‘bosco ecologico’ delle Cascine: un totale di 400 nuove piantumazioni – dal grande albero al biancospino – grazie anche alla sponsorizzazione di 250mila euro offerta dal gruppo Esselunga.

Tra marzo e aprile, nello stesso periodo vegetativo, si prevede di piantare anche i cipressi sui viali del piazzale Michelangelo: ne sono già stati piantati una quindicina, ne verranno piantati altri 20, dopo la rimozione delle ceppaie di quelli abbattuti direttamente dal nubifragio e di quelli tagliati per motivi di sicurezza dai boscaioli del Comune. Alla fine saranno 50 cipressi. Ma serve pazienza.

Gli alberi che vengono piantati oggi faranno ombra alle nuove generazioni: «Ci vorranno vent’anni, dicono le stime, per avere alberi adulti», fa presente Bettini. «Vent’anni per i cipressi lungo i viali del piazzale, vent’anni per quelli dell’Anconella: per questo sostengo che serve uno sguardo lungo pensando ai nostri figli», aggiunge.                           il disastro del 08/2015

Dopo marzo-aprile, niente piantumazioni. Riprenderanno a ottobre-novembre, l’altro periodo vegetativo, spiega l’assessore: «E per l’autunno è già in calendario un programma straordinario di 200 nuovi alberi per ogni Quartiere». Mentre altri 200 si prevedono all’Anconella, dove ben 230 furono cancellati dal nubifragio: «Ma anche qui non si pensi che potremo riavere il parco subito, perché ci vorranno vent’anni», avverte la responsabile ambiente.

Che, sempre per ottobre-novembre, prevede 100 nuovi alberi alle Piagge e 100 al Mezzetta e a San Salvi. Duemila in tutto appunto: «Il programma più imponente dai tempi di Firenze capitale, quando furuno piantati 150 pini marittimi», tiene a dire il sindaco Nardella.

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