Parigi, che già conta un innumerevole quantità di musei e gallerie, potrebbe presto arricchire la propria offerta artistica. François Pinault, fondatore della holding Ppr oggi conosciuta come Kering, secondo quanto riportato dal giornale francese Les Echos, starebbe per assicurarsi la Bourse de commerce, edificio settecentesco nel cuore della città dove il miliardario sarebbe pronto a esporre una parte della sua collezione di opere d’arte.
In realtà, non si tratta del primo tentativo di Pinault in questo campo: aveva già tentato di costruire un suo museo nell’isola Seguin, sulla Senna, a Boulogne-Billancourt, alle porte di Parigi, ma nel 2004 aveva rinunciato a causa di ritardi burocratici e di alcune incomprensioni con le amministrazioni pubbliche, ripiegando su Venezia dove, nel 2005, aveva messo le mani su Palazzo Grassi e due anni dopo su Punta della Dogana. Attualmente, gli spazi espositivi ospitano le mostre ‘Accrochage’ (a cura di Caroline Bourgeois) e ‘Sigmar Polke’ (curata da Elena Geuna e Guy Tosatto). Se la prima è un progetto che raccoglie lavori minimalisti, la seconda è una retrospettiva sul pittore tedesco che mette in scena circa novanta opere provenienti dalla Pinault Collection e da altre collezioni pubbliche e private. Le mostre, inaugurate il 17 aprile, sono entrambe visitabili fino a novembre.
Attualmente, l’antica Borsa di commercio è occupata da una parte dei servizi per le imprese della Camera di commercio di Parigi, e l’istituzione vorrebbe cedere il palazzo al Comune di Parigi che, a sua volta, lo affitterebbe a Pinault per il suo museo. L’acquisizione dovrebbe avvenire entro luglio e gli spazi dovrebbero liberarsi entro la fine del 2016.
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