Milano, 23 settembre 2016 – “Lo charme è fatto di piccole trasgressioni sennò è noioso” dice Giorgio Armani dopo aver salutato Serena Williams ospite d’onore della seconda sfilata della prima linea che ha segnato ancora una svolta l’estetica del brand che la prossima settimana sfilerà l’Emporio a Parigi in una location a Bercy.

“La mia è una donna giovane di oggi non è una Mata Hari stesa sul divano – scherza Armani – ho cambiato un po’ le regole. E ho coniato questo nuovo nome Charmani per spiegare l’essenza della collezione, unendo charme al mio cognome. Questa collezione per l’estate 2017 ha un tocco discreto di etnia metropolitana, non quella da dietro la palma del deserto. Io sento di avere il diritto-dovere di cambiare a volte anche correndo il rischio di scontentare qualcuno. Questi 52 pezzi che hanno sfilato in 11 minuti sono molto in tinta blu, polverosa e chic, con un tocco di rosso, fiori stampati in modo soffuso, giochi di frange e sottili trasparenze”. Secondo Armani oggi bastano piccoli tocchi per far cambiare il look di una donna, questa è una rivoluzione.

Alessandro Sicuro

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