
I migliori brand al mondo: Apple e Google, Microsoft quarta
Per il quarto anno consecutivo, la classifica Best Global Brands di Interbrand ha collocato le due aziende al primo e secondo posto: merito della brand awareness, ma anche del potere commerciale e della solidità finanziaria. In top ten sfilano Microsoft, Ibm, Samsung e Amazon.
Come si fa? Saper innovare e saper prevedere in anticipo i bisogni del mercato sono due elementi cruciali. “È indubbio che i best global brands non subiscano il cambiamento, bensì lo guidino”,sottolinea il global chief executive officer di Interbrand, Jez Frampton. E certamente i due nomi sui gradini alti del podio possono dire di soddisfare tutti i requisiti elencati. Il valore di Apple è stato calcolato in 178,119 miliardi di dollari, cifra che segna una crescita del 5% rispetto allo scorso anno. Ancora di pi+, l’11%, ha guadagnato il nome Google, arrivato a valere 133,252 miliardi di dollari.
La medaglia di bronzo è toccata a Coca-Cola, mentre al quarto posto c’è nuovamente un colosso tecnologico, Microsoft, seguito – nell’ordine – da Toyota, Ibm, Samsung, Amazon, Mercedes-Benz e General Motors. Fra questi nomi spetta ad Amazon la migliore performance di crescita di valore del brand, +33% nel giro di un anno, percentuale superata solo dal 48% di Facebook (al quindicesimo posto).
La classifica dei primi cento brand include altri colossi della tecnologia, come Intel (14° posto), Cisco(16°), Oracle (17°), Sap (22°), eBay (32°), Accenture (37°), Canon (42°), Hpe (44°), Hp (48°), Siemens(52°), Panasonic (66°), Huawei (72°), PayPal (90°) e Lenovo (99°). Come si nota, non necessariamente la leadership di mercato assicura un miglior posizionamento in questa peculiare classifica, in cui entrano in gioco elementi molteplici di reputazione e di potere commerciale del marchio: Lenovo, per esempio, è solo ai margini della classifica, pur essendo il primo produttore mondiale di Pc.
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