Sistema moda: l’export varesino trainato dall’Estremo Oriente
Anche i rappresentanti della filiera del Varesotto si incontrano a Milano Unica per fare il punto della situazione. Piero Sandroni: «Dietro ad ogni look riconosco un particolare che mi rimanda a questo territorio ricco di competenze e tradizione»
(nella foto la produzione di Missoni a Sumirago)
A livello di singoli comparti a crescere sono soprattutto gli articoli di abbigliamento che si attestano a 81,2 milioni (+7,1%). Stabili (+0,3%) i prodotti tessili a quota 121,1 milioni. In contrazione, invece, la pelletteria che cala del 10% (in valori assoluti, l’export è stato pari a 30,6 milioni).
È proprio in occasione della venticinquesima edizione di Milano Unica, appuntamento di punta per il settore tessile-abbigliamento a livello italiano e internazionale, che l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese prende la palla al balzo per fare il punto sull’andamento congiunturale del settore moda.
Nel primo trimestre del 2017, il 53% delle imprese intervistate dall’Ufficio Studi di Univa ha dichiarato livelli
Bene anche il mercato del lavoro. Per quanto riguarda, invece, il ricorso agli ammortizzatori sociali, le ore di cassa integrazione ordinaria tra gennaio e maggio 2017 sono state 314.243, in calo del 21% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Da sottolineare che tra i quattro principali settori del manifatturiero varesino (metalmeccanico, moda, chimico-farmaceutico e gomma-materie plastiche), il tessile è quello che è ha registrato il calo più significativo.
«Il settore del tessile-abbigliamento varesino ha sempre molto da dire», commenta Piero Sandroni, presidente del Gruppo Merceologico “Tessile e Abbigliamento” dell’Unione Industriali di Varese. «È in prima fila da anni nella valorizzazione delle capacità tecniche della filiera, esaltando sempre la qualità del manufatto tessile made in Italy. Parliamo di una parte fondamentale di quel ‘bello e ben fatto’ che ci aiuta a tenera alta la bandiera della moda italiana nel mondo. Dietro ad ogni look tendenza, outfit, sfilata e passerella, riconosco un particolare, una lavorazione, un tessuto che mi rimanda a questo territorio ricco di competenze e tradizione, che intendiamo continuare a valorizzare e sul quale, come Unione Industriali, stiamo lavorando per rendere visibile la qualità dei nostri prodotti anche a livello digitale».