Aprile 19, 2024

ALESSANDRO SICURO COMUNICATION

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SUBPRIME 2008 LA SCOMMESSA CHE FECE CROLLARE LE ECONOMIE DI TUTTO IL MONDO  

Lehman Brothers,  15 settembre 2008 

LA  SPECULAZIONE  CHE  HA  FATTO CROLLARE LE ECONOMIE DEL PIANETA RIPORTANDO IL MONDO 60 ANNI INDIETRO

Quanti di voi hanno sentito parlare della crisi dei mutui SubPrime del 2008 e quanti conoscono i veri motivi di questo evento catastrofico.

 

 

 

La crisi finanziaria del 2008: quella legata ai mutui subprime, che ha portato al fallimento di banche d’affari ritenute inscalfibili, ha creato milioni di disoccupati e una depressione di cui sentiamo le conseguenze ancora oggi. E che ha svelato il volto oscuro del capitalismo finanziario, la finanza cosi detta dei titoli tossici.

La crisi dei mutui subprime. I trader outsider ed i banchieri d’affari loro la vedevano come un’opportunità di guadagno, ci hanno scommesso intuendo i punti di debolezza delle garanzie dei mutui delle case degli americani.

Ci fu qualcuno degli analisti di Wall Street, uno tra  quelli più intelligenti ed intuitivi, che si mise a controllare il livello vero di garanzia dei mutui sub prime,  si rese conto che il 90% di questi non aveva garanzie AAA, ma nemmeno BBB, erano semplicemente spazzatura, autorizzati da banche con il solo scopo di incentivare il budget dei mutui, sapendo che questi erano comunque garantiti. Le garanzie erano create da sistemi denominati CDO. I  quali altro non sono che dei pacchetti in cui vi sono contenuti crediti di mutui di scarsa attendibilita’. Lui  quindi è stato il primo a capire che un prodotto fuffa non poteva essere valutato così tanto  in borsa, per questo motivo, una Grande Scommessa a ribasso era d’obbligo per un Trader come lui.

Non è ancora chiaro vero? vediamo di spiegarsi meglio:

Tu fai un mutuo a tasso variabile, Lui fa un mutuo a tasso variabile, Io faccio un mutuo a tasso variabile. La Banca quindi è in credito con noi 3, sa cioè che se noi non dovessimo pagare il mutuo, lei non rivedrà i suoi soldi, perdendoci, tutto chiaro fino a quì ?

Noi però sappiamo che i Banchieri sono degli Ingegneri del credito e infatti realizzano una grande invenzione, rivendono i crediti a un terzo istituto. Teoricamente quindi io, te e l’altro  siamo ora creditori di questo terzo istituto, che poi però si scopre essere una Banca di investimenti, cioè una Banca costituita per dividere in fettine ancora più piccole questi grossi crediti, rimescolarli un po’ fra loro e rimetterli in pacchetti più piccoli e rivenderli ai piccoli risparmiatori (che potrebbero essere sempre quei tizi che ho ipotizzato qui sopra, io, tu e Lui).

In pratica uno diventa creditore di se stesso, ma se non paga perde la casa e i soldi li deve comunque restituire alla Banca, i soldi che ha vincolato 5 anni per investirli in un CDO invece non li rivedrà mai, perchè nel contratto ha firmato una clausola di accettazione dei rischi. Tu pensi che dalla crisi del 2008 abbiamo imparato la lezione? assolutamente no, infatti tutti i giornali ora parlano dei pacchetti-fuffa esempio quella piccola banca italiana che alcuni polli compravano. Perchè anche le banche Italiane ne sono piene ovviamente e non solo.

Ricapitolando: Noi 3 siamo, (i tipi ipotizzati sopra), i polli che prima chiedono i soldi a una Banca che ce li presta, che però rientra immediatamente dei suoi soldi vendendo il credito a un’altra Banca che a sua volta rivende il credito a noi polli immergendocelo in vasetti di marmellata finanziaria di cui tanto nessuno controllerà gli ingredienti ed il rating.

Questa marmellata potrebbe essere anche buona per noi polli se le Banche fossero oneste e se ci offrissero vasetti di buonissima marmellata selezionata, ma seguimi in questo ragionamento:

quando un birrificio deve mantenere i prezzi bassi e vendere di più, cosa fa? annacqua la birra! più acqua ci mette e più birra potrà vendere, ma la birra sarà meno buona.

Ecco che le Banche decidono di allungare i vasetti di marmellata con lo sterco, mettendoci in principio solo qualche goccio di sterco, per mantenere il prodotto facilmente vendibile, poi pian piano aggiungono sempre più sterco fino a riempire i vasetti di sola marmellata di selezionatissima cacca finanziaria e riuscendo però ad ottenere rating di qualità AAA dai vari Moody’s e Standard & Poors (compiacendoli ovviamente).

La frode era ben congegnata e poteva anche durare parecchio tempo se non fosse che, nel frattempo, i tassi di interesse venivano alzati da Bernanke (quello che ci stava prima della Yellen, insomma Bernanke stava alla FED come Mario Draghi sta alla BCE). Più i tassi di interesse crescevano e più le rate del mutuo variabile aumentavano e meno le persone erano capaci di pagarle. Una vera bomba ad orologeria.

Un solo trader indipendente intuisce il grande business, il gestore di un fondo, il dott. Barry del famoso film la Grande Scommessa, decide di scommetterci contro sapendo cosa accadrà ma non sapendo esattamente quando accadrà. Infatti lui shorta nel 2005 e il crollo avviene nel 2008. La sua previsione di direzione non era sbagliata, aveva “sbagliato” solo il timing (e gli ignoranti dei suoi soci gli davano contro come quando gli ignoranti danno contro a me). Mentre gli ignoranti gli davano contro per 3 anni, lui chiude l’operazione con quasi il 500% di profitto, equivalenti a quasi 3 miliardi di dollari…

Poi ci sono stati due giovanissimi trader,  2 giovani ragazzi che  scoprendo la ricerca di Barry quasi per caso, capiscono che ha ragione e decidono di investirci i soldi del loro fondo, ma a loro serve una “leva finanziaria” che, per poterla ottenere, serve un margine che loro non hanno, per questo si rivolgono a  un Trader molto ricco loro amico e che decide di aiutarli. I ragazzi guadagneranno 80 milioni di dollari in questa storia.

In fine il gestore di un  fondo viene a sapere di questa opportunità per puro caso ci investe anche lui scommettendo contro  il fondo che sale con le perdite dei subprime. Alla fine i suoi collaboratori lo pressano per chiudere questa scommessa al ribasso, ma lui è un tipo dall’etica di ferro e sa che questo significherebbe fare lo stesso gioco delle Banche, di  distruggere le famiglie e le persone americane e mondiali,  e quindi rimanda la decisione fino a quando Morgan Stanley, la Banca contro cui ha fatto lo short, potrebbe fallire. Se Morgan Stanley fosse fallita prima che lui avesse chiuso lo short, di certo lui, i suoi collaboratori e l’intero fondo che gestisce – pur essendo dei creditori – non avrebbero mai rivisto i loro soldi. Fare un recupero crediti di una società fallita è cosa al quanto difficile… ecco perchè, alla fine, accetta di chiudere l’operazione guadagnando 1 miliardo di dollari. Questo è un film che ricalca molto i fatti avvenuti, ma come si dice in questi casi, ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale.

 

Se sei uno che compra un dentifricio solo perchè “è il più consigliato dai dentisti Italiani” e non ti chiedi perchè mai è così tanto consigliato da chi guadagna nel metterti ferri in bocca e non controlli gli ingredienti di quello che compri, allora rischi anche tu di cadere nella trappola delle Banche. Se invece sei uno che non si fida dei rating e non ha esperienza / sufficiente competenza per acquistare prodotti finanziari, semplicemente non li deve comprare!!

Questo che ho incastrato nel mio racconto è un film che ricalca molto i fatti avvenuti, ma come si dice in questi casi, ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale. Ti consiglio comunque di vedertelo con molta calma a casa, eccoti il trailer:  https://www.youtube.com/watch?v=WuZPWxMWmdk

 

Alessandro Sicuro Comunication

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