
CPM MOSCA
Le esportazioni dell’UE verso la Russia sono in pieno boom. Il Numero di espositori al CPM di Mosca in aumento dal dieci al quindici percento. Le esportazioni di abbigliamento dell’UE in Russia sono aumentate del 3% nel primo trimestre con valore di consegna totale di 614 milioni di euro
Le esportazioni di abbigliamento dall’UE alla Russia sono destinate ad aumentare ulteriormente nel corso di quest’anno con un fatturato totale annuo previsto di ca. 2,5 miliardi di euro.
“La Russia è ancora una volta un mercato con un potenziale enorme! Le esportazioni di abbigliamento dall’UE alla Russia dovrebbero aumentare ulteriormente nel corso di quest’anno e probabilmente raggiungeranno un totale annuale di fatturato di ca. 2,5 miliardi di euro. In linea con questi sviluppi positivi del mercato, CPM è anche destinato a crescere e continuare a rafforzare la sua posizione di prim’ordine per il futuro “, riassume Thomas Stenzel, amministratore delegato di OOO ‘Messe Düsseldorf Moscow’.
Oltre a numerosi marchi internazionali di Premium, Kids, Accessories & Shoes, Segmenti Body & Beach e Eveningwear, anche in attesa degli acquirenti, nei tre giorni di manifestazione lo spettacolo sarà anche una articolata serie di eventi che accompagneranno i visitatori a misura delle esigenze di ognuno.
Moda in Russia: “gli eventi sui quali puntare”
Dopo alcuni anni difficili torna a crescere la domanda di prodotti Made in Italy nella Federazione Russa, a spingere le esportazioni del Bel Paese verso i mercati dell’est Europa è infatti il settore della moda. Stando alle analisi elaborate dal Centro Studi di Sistema Moda Italia, nei primi 9 mesi del 2017 l’import in Russia sia di prodotti tessili come pure di abbigliamento Made in Italy è cresciuto del 10,8%. Questo per un valore complessivo che ha superato i 790 milioni di euro ed un volume di affari che ha registrato un +2,2% rispetto al 2016.
L’abbigliamento femminile, con 287 milioni di euro (+3,9%), resta la categoria più richiesta. Ma in contemporanea crescono anche in maniera più che considerevole i comparti calzetteria femminile (+86%) e maschile (+75%), e la maglieria (+27,4%). A partire da questi dati e con questi margini di crescita è sempre più chiaro che per le aziende italiane i tempi sono più che maturi per tornare a investire in Russia.
“RFRF Il Russian Fashion Retail Forum permette di venire a conoscenza di informazioni privilegiate sul mercato della moda in Russia. Il direttore del progetto russo del CPM, Nikolay Yarzew, aggiunge: “Dalle precedenti edizioni di CPM in poi, abbiamo notato un aumento significativo nel numero di prenotazioni di espositori, in particolare di marchi russi. I tassi di crescita variano tra il 10% e il 15% e sono numeri destinati a continuare la loro crescita. In questo contesto, il nostro piano è continuare a sviluppare ulteriormente i segmenti quindi far salire CPM in settori come Accessori e Scarpe, Body & Beach e StartUp Russia. Questo non solo come logico passo successivo, ma anche come risposta tempestiva alle sfide del mercato odierno. Già da prima della 31esima edizione del CPM che si terrà il prossimo 4-7 settembre, stiamo pianificando il lancio e l’implementazione di diversi nuovi progetti rivolti a nuovi gruppi sia come target che come pubblico”.
La maggior parte dei marchi proviene dalla Germania con nomi come Bugatti, Brax, Daniel Hechter, Digel, Lebek & Friends, Olymp, Otto Kern, Redpoint, Roy Robson, Seidensticker e Via Appia.
Per l’Italia esporranno marchi come Beatrice.B, Dvroma, Elisa Cavaletti, Ferrante, Geox, Gualtiero, Jijil, Liviana Conti, Maestrami, Malagrida, Oblique, Pennyblack, Persona di Marina Rinaldi, She’s so e Tricot Chic.
L’elenco dei nuovi espositori comprende: Collirossi, Gi’n’Gi, Gisella M., Havana & Co., Julian Keen, Pamela, Pianurastudio Roma e Volpato. Saranno raccolte le collezioni di Aron, Climber, Dosso Dossi, Fimka, Gemko e Perspective presentato negli stand del padiglione della Turchia. E al loro stand comune, designer di Indonesia, tra cui Itang Yunasz, Warnatasku, Huraira Leather Bags e Rumah Tenun, will presentare pezzi unici realizzati individualmente con molta attenzione ai dettagli. Il concetto di padiglione nazionale francese è stato completamente rivisto in collaborazione con Associazione francese Fédération Française du Prêt à Porter Féminin. I visitatori interessati alla moda francese troveranno un’estensione significativa e a lungo attesa dell’area “Made in France” nel padiglione 8.2. Tutte le aziende francesi del settore high-end potranno esporre qui all’interno di un concetto di stand elegante, coerente e ancora più attraente.
Con il titolo “La moda italiana per bambini incontra la Russia”, i due co-organizzatori, l’agenzia EMI (Ente Moda Italia) e l’ICE (Agenzia per il commercio italiano) hanno preparato una speciale presentazione per l’abbigliamento per bambini per l’area “Made in Italy” nel padiglione 2.1. I marchi di abbigliamento per bambini partecipanti includono Baldinini, Blumarine Shoes, Cherie, Cherie Love, Falcotto, Florens Shoes, Miss-Baby, Missouri,
Moschino Baby Kid Teen, Naturino, Walkid e W6YZ.