
In borsa il lusso si ritrova a dominare i vertici della classifica. In Europa, Hermès, a 46,82. Subito dietro, c’è Brunello Cucinelli a 39,91, seguito da un brand in forte ascesa come Moncler a 35,62.
Nell’active Wear, Nike, miglior performance a Wall Street, aveva registrato un nuovo record sul listino, arrivando a un multiplo di 71,34.
Gli strumenti di valutazione più efficaci per individuarli possono essere i multipli di Borsa. Tra questi, uno dei più immediati è il rapporto prezzo-utile riferito alle azioni delle aziende quotate.
La Borsa funziona in maniera meccanica. Ma non sempre scontata, e talvolta riserva sorprese. I listini come vedono i titoli del lusso? Come li differenziano tra loro? Per avere un’idea della stima, o delle aspettative, che il mercato nutre nei confronti di un’azienda, una buona bussola sono i multipli di Borsa. Tra questi, uno dei più immediati è il rapporto prezzo-utili riferito alle azioni delle aziende quotate. Sebbene, in diversi casi, il valore non rappresenti una verità scientifica per via delle variabili che lo compongono, le quali possono assumere proporzioni che portano a risultati ingannevoli, l’analisi dell’indicatore si traduce in messaggi interessanti.
Secondo uno studio svolto da Pambianco, pubblicato sul numero di ottobre di Pambianco Magazine, riguardante i multipli delle aziende quotate sulle principali Borse mondiali (calcolati da Yahoo Finance il giorno 13 settembre), il lusso si ritrova a dominare i vertici della classifica. E questo messaggio era abbastanza prevedibile. In Europa, Hermès, per esempio, è forte di un multiplo pari a 46,82. Ma subito dietro, e questa è una prima sorpresa, c’è Brunello Cucinelli che vanta un quoziente di 39,91, superiore ad altri blasonati player, tra cui anche un brand in forte ascesa come Moncler (il cui multiplo è 35,62).
Altro spunto non scontato, i multipli altissimi dello sportswear, complice un momento di aspettative particolarmente favorevoli a breve termine: il giorno del rilevamento (13 settembre), per esempio, Nike, che nel 2018 è stato finora il titolo con la miglior performance a Wall Street, aveva registrato un nuovo record sul listino, arrivando a un multiplo di 71,34.
La vetta delle classifiche, però, è influenzata dai brand i cui quozienti sono distorti da risultati anomali in termini di denominatore (utili in calo) o, comunque, da fasi aziendali turbolente. Per esempio, Ovs ha un multiplo triplo rispetto a quello di Brunello Cucinelli; Geox ha un multiplo di 66,67; Movado, quotato al Nasdaq, che batte ogni record di iper-valutazione, con un multiplo a tre cifre di 1.673,08.
Sono penalizzati i risultati dei gruppi che agiscono da holding, per i quali la Borsa calcola sempre uno sconto: Pvh ha un moltiplicatore di 15,77, Kering di 16,95, Aeffe di 18,26. Tra questi, il migliore è Lvmh con 24,36.