IL BLACK FRIDAY
Il Black Friday (“venerdì nero” in italiano) è negli Stati Uniti il giorno successivo al Giorno del ringraziamento e tradizionalmente dà inizio alla stagione degli acquisti natalizi.
Si tratta di un giorno, per quanto non festivo, particolarmente importante sotto l’aspetto commerciale poiché costituisce un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti sia, indirettamente, sulla capacità di spesa dei consumatori statunitensi, tanto da essere attentamente osservato e atteso dagli analisti finanziari e dagli ambienti borsistici statunitensi e internazionali.
Le grandi catene sono solite offrire in questa occasione notevoli ed eccezionali promozioni al fine di incrementare le proprie vendite: per questo motivo tra le persone che fanno acquisti in occasione del Black Friday una buona parte trascorre la notte fuori dal negozio in cui vuole fare acquisti il giorno successivo aspettando l’apertura delle porte. Nel 2013 negli Stati Uniti sono stati spesi 57,4 miliardi di dollari in un solo giorno da più di ottanta milioni di persone: per offrire un paragone è come se l’intera popolazione della Germania fosse andata a fare acquisti nello stesso giorno.
Per alcuni l’espressione Black Friday è nata a Filadelfia e deriverebbe dal pesante e congestionato traffico stradale che si sviluppa per l’occasione in quel giorno.
L’origine esatta rimane comunque incerta: secondo alcuni farebbe riferimento alle annotazioni sui libri contabili dei commercianti che tradizionalmente passavano dal colore rosso (perdite) al colore nero (guadagni), per cui il Black Friday indicherebbe un giorno di grandi guadagni per le attività commerciali. Da quel giorno incomincerebbe il periodo dell’anno più proficuo per i rivenditori, capace di portare in nero, quindi in attivo, i conti delle aziende commerciali.
Alessandro Sicuro Comunication