La quarta edizione dei Green Carpet Fashion Awards, svoltasi in formato digitale sabato scorso, ha premiato persone e aziende che hanno dimostrato un impegno nei confronti della sostenibilità.
L’evento trasmesso durante la Shanghai Fashion Week è stato girato presso il Teatro alla Scala. La cerimonia ha festeggiato la consegna di cinque statuette in oro etico prodotte da Chopard.
La cantante e attrice Zendaya si è aggiudicata il Gcfa Visionary Award, riconoscimento assegnato per il suo impegno nella sostenibilità, uguaglianza e diversità. Il Gcfa Responsible Disruption Award è andato al Progetto Quid che disegna, produce e distribuisce collezioni moda realizzate con tessuti di fine linea di prima qualità, offrendo opportunità di carriera a chi altrimenti avrebbe difficoltà a inserirsi sul mercato del lavoro; soprattutto a donne. In poco più di sette anni ha dato lavoro a 142 persone, di cui il 70% sono donne vulnerabili.
Il premio Gcfa Best Independent Designer è stato assegnato a Sindiso Khumalo, selezionata in un piccolo gruppo di designer indipendenti che affrontano attraverso il loro lavoro i principi dell’eccellenza sostenibile di Eco-Age e i principi di sostenibilità di Camera Nazionale della Moda Italiana in modi diversi. Il Gcfa North Star Award, che individua organizzazioni o persone che mostrano una leadership straordinaria, è stato vinto dalle Nazioni Unite per The UN Global Goals. Gli artigiani italiani hanno portato a casa il Gcfa Art of Craftmanship Award.
La manifestazione è stata organizzata proprio da Cnmi in collaborazione con Eco-Age e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Ice Agenzia. L’evento ha visto anche la partecipazione di star come Colin Firth, Iman, Cate Blanchett e Lewis Hamilton, alcune delle quali sono apparse in forma di ologrammi.
Alessandro Sicuro