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MISSION IMPOSSIBLE A VENEZIA CON TOM CRUISE

 

TOM CRUISE

Tom Cruise è a Venezia da lunedì pomeriggio quando è approdato all’hotel Gritti, dove alloggia, sfuggendo agli occhi di fan e curiosi entrando da un ingresso secondario. Ha lasciato l’hotel ormai alle cinque di sera, in compagnia del regista, per raggiungere il primo dei set che verranno di volta in volta allestiti in tutta la città. Arriva in taxi in un campiello, attraversando con nonchalance i tavoli con i turisti che mangiano la pizza. Niente controfigure: a saltare da una barca all’altra è lui stesso. Tom prova prima a stare in equilibrio sulla punta del taxi «Amore», poi ondeggia sul tetto fino a spiccare un salto su una chiatta e infine raggiungere la riva opposta. Le prove sono lunghe e meticolose, con il regista McQuarrie che di volta in volta spiega a Tom come migliorare la postura, quale barca privilegiare per la stabilità, che atteggiamento deve assumere per calarsi alla perfezione nei panni dell’agente Ethan Hunt. Intanto, intorno alla chiesa di San Giacomo dell’Orio, è un via vai di tecnici delle luci, responsabili di scena, uomini della security con indosso il cartellino «Lybra», nome di produzione del settimo episodio della saga. Si montano fari in prossimità dei ponti, luci guizzano dall’interno della chiesa, si snodano cavi da una calle all’altra lasciando intendere che le scene si gireranno in notturna. Di inseguimento in inseguimento, da chi dovrà scappare l’agente Hunt? Sicuramente non dai suoi fan: erano pochi infatti i curiosi fermi sui ponti, invitati a spostarsi per evitare assembramenti. I più fortunati sono stati i residenti con finestre e balconi sul rio, cui Tom ha rivolto saluti e sorrisi celati dalla mascherina, oltre che qualche bambino uscito da scuola che ha sfoderato lo smartphone per immortalare l’attore americano.

Roma e Venezia

Dopo quasi due settimane di riprese a Roma, dove si è visto sfrecciare su moto della polizia e auto da corsa, ora l’attore americano resterà a Venezia almeno fino ai primi di novembre, quando sono previste le scene nientemeno che tra Piazza San Marco e Palazzo Ducale. Allestita in tempo record la terrazza sopraelevata sul tetto del Gritti, che si era già vista a fine febbraio prima dello stop forzato della produzione. Le altre location sono diffuse per la città, da San Boldo a Santi Giovanni e Paolo, dove verrà girata una scena di colluttazione su un ponte con tanto di salto in barca, mentre il «quartier generale» è alle tese dell’Arsenale. Sulla trama del settimo episodio, prodotto dalla Paramount Pictures, c’è il massimo riserbo: di certo c’è il ritorno di Rebecca Ferguson nei panni di Ilsa Faust, di Vanessa Kirby in quelli di Alanna Mitsopolis alias «White Widow» e di Simon Pegg in quelli di Benji Dunn. Grande ritorno poi di Henry Czerny, apparso nel primo capitolo della saga diretto da Brian De Palma, nel ruolo di Eugene Kittridge, ex capo dell’Impossible Missions Force. La data di uscita è prevista per il 19 novembre 2021, mentre è già previsto il sequel per il 4 novembre 2022. Intanto, occhi aperti: Tom potrebbe apparire da un momento all’altro, saltando da un taxi all’altro o, chissà, sbucando all’improvviso da una calle stretta a notte fonda protagonista di un inseguimento mozzafiato, avvolto dalla prime nebbie autunnali.

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Alessandro Sicuro

    

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