Il nuovo Dpcm del 14 gennaio 2021 scioglie ogni riserva: per Pitti Uomo, Bimbo e Filati non ci sarà un’edizione fisica, come auspicato e pianificato dagli organizzatori. Le tre rassegne si svolgeranno in modalità esclusivamente digitale, sulla piattaforma Pitti Connect, che resterà online con i contenuti dell’attuale stagione fieristica fino all’inizio di aprile.
«Nelle ultime settimane le probabilità di tenere le fiere in formato fisico erano chiaramente diminuite – commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – ma noi avevamo deciso di tenere aperta l’opzione fino alla conferma ufficiale della sospensione, perché sentivamo forte il desiderio dei nostri espositori e compratori, pur insieme a tutti i dubbi, di incontrarsi fisicamente, in modo diretto. Non un ottimismo superficiale, né un’ostinazione a dispetto delle evidenze: piuttosto la determinazione a non lasciare niente di intentato, fosse pure un messaggio utile per i mesi prossimi».
Ora per tornare alla manifestazione fisica bisogna guardare al mese di giugno, quando Pitti Uomo taglierà il traguardo della 100esima edizione e quando auspicabilmente la situazione pandemica sarà in miglioramento. «Nel frattempo – conclude Napoleone – abbiamo lavorato a fondo sulla dimensione digitale, su cui adesso stiamo concentrando tutte le forze (per Pitti Uomo possiamo contare sull’adesione di circa 250 aziende) e che sicuramente ci accompagnerà anche in futuro».