Human brain: the memory change
memories of events each time you research

Washington, September 22 –

The memory of the brain is like a game of ‘wireless phone’: every time that brings to mind an event changes it a little. ‘The result will be ‘that over time, the memory will have’ completely changed the original event. The discovery ‘of a Northwestern University study published in the’ Journal of Neuroscience ‘. Remember an event means, paradoxically, altering the original memory. Still remember when the event will, in fact, refer to the post-processing that will be ‘further processed and will be’ the basis on which we will return to remember the event that appear ‘at the end totally away from what’ and that ‘really happened. “When people claim to remember exactly what I have lived to laugh,” said study author Donna Bridge. “Our memory is not ‘static at all. If we remember an event in the light of a new context and a different period of our life memory tends to integrate different details and unusual,” he said …
Be careful what you think, but most of all, how many times fished a memory in the memory …

Italian version:

Cervello umano: la memoria modifica
i ricordi degli eventi ogni volta che li ripeschiamo

Washington, 22 set. –

La memoria del cervello funziona come il gioco del ‘telefono senza fili’: ogni volta che riporta alla mente un evento lo modifica un po’. Il risultato sara’ che col passare del tempo, la memoria avra’ completamente stravolto l’evento originale. La scoperta e’ di uno studio della Northwestern University pubblicato sul ‘Journal of Neuroscience’. Ricordare un evento vuol dire, paradossalmente, alterarne il ricordo originale. Quando ricorderemo ancora l’evento faremo, infatti, riferimento alla successiva elaborazione che sara’ ulteriormente trasformata e sara’ la base su cui torneremo a ricordare lo stesso evento che apparira’ alla fine totalmente distante da cio’ che e’ realmente accaduto. “Quando le persone sostengono di ricordare esattamente cosa hanno vissuto mi scappa da ridere”, ha spiegato l’autrice dello studio Donna Bridge. “La nostra memoria non e’ affatto statica. Se ricordiamo un evento alla luce di un nuovo contesto e di un periodo diverso della nostra vita la memoria tende a integrare dettagli differenti e inediti”, ha concluso. .