Scriverci sopra! la risposta ironica sul modo di vestirsi.
Questa è la citazione/slogan “MAGLIA” una capsule collection di t-shirt attraverso cui la designer lancia la sua personale provocazione sulla dilagante necessità di vedere ed essere visti attraverso le regole imposte dal dress-code.Il fit morbido, le finiture sciatte, gli orli lavorati in sbieco, le cuciture sghembe sui fianchi. Non come simmetria. Non come esattezza. Un low profile style ricercato nei dettagli e innovativo nel mix libero di licenze artigiane sartoriali e connotazioni cool dal sapore urban.La stampa serigrafica l’elemento distintivo che caratterizza l’intera collezione che, con apparente banalità, lancia geniali provocazioni.
Le stampe serigrafiche ad effetto rough:
1) MAGLIA DA STARE IN CASA un’ ironica riflessione su ciò che oggi significa essere fuori o dentro casa e sui codici che la moda usa.
2) MAGLIA DEL PIGIAMA il riscatto estetico di un capo d’abbigliamento che nasce per non essere mostrato.
La stampa arancione fluo accentua l’inutile necessità di farsi vedere mentre si dorme.
3) MAGLIA ALLA ROVESCIO un’enigma senza soluzione, un gioco semantico da indossare. Capire il dritto e il rovescio è impossibile (s’ indossa double face).
4) MAGLIA DA BUTTARE quando un vestito è da buttare? tessuti logori e sciatti: vintage vero o presunto?
5) MAGLIA DA STIRARE l’idea che ci toglie dall’imbarazzo di indossare una moda stropicciata.
6) MAGLIA DI RICAMBIO il concetto di un indumento senza ambizioni. la seconda chance delle cose, la rivincita di un capo di seconda mano.
Alessandro Sicuro
Ringrazio :
* MAGLIA distribuita in Toscana da LP NAME Via de cadolingi, 6/5 50018–Scandicci-Firenze
Blogger, iscritto al sindacato giornalisti S.N.A.S.I.C. dal 1999, tessera n. 5282. archivio di Roma. Ha fondato e diretto il giornale on-line stampa libera informazione e finanza, TheFinanceClub, dal 1996-2002 Reporter, freelance per testata giornalistica di spettacolo, collaboratore stampa, redattore 1999, rivista Fax, Roma. Nel 2004, Fondatore e promotore del Blog: http://alessandrosicuro.wordpress.com. Attualmente gestisce il blog: http://alessandrosicurocomunication.com ed il Blog http://www.surecomamerica.com
Sure-com Web Agency http://www.alessandrosicuro.com
2 thoughts on “IL CASUAL APPROACH by “MAGLIA” LA PROVOCAZIONE SEMANTICA DEL DRESS-ART”
Why are these statement shirts so important? Is there that much of a market for them? Or just small part of the population that would agree with them? It would seem that the force that creates them are just making a personal statement in putting them out to the public instead of a “fashion statement.”
Perché sono queste magliette dichiarazione così importante? C’è così tanto di un mercato per loro? O solo piccola parte della popolazione, che sarebbe d’accordo con loro? Sembrerebbe che la forza che li crea sono solo fare una dichiarazione personale nel mettere fuori al pubblico invece di una “dichiarazione di moda.”
Dear Reader, kathy. This is to fashion a bit ‘special, in fact, not everyone is treated as such, it is really very informal, and in fact this approach include among the journalists that fad that is in the middle’ between fashion and art to wear. Actually with these shirts you want to communicate a message sociological more ‘than a style code.
Blogger, Social Media Manager, tessera giornalisti S.N.A.S.I.C. dal 1999, N. 5282 Roma.
Ha fondato e diretto dal 1996-2002, il magazine on-line stampa libera informazione e finanza, TheFinanceClub. Dal 1999, reporter ph, freelance, collaboratore stampa, redattore, rivista Fax – Roma. Dal 2012 redattore su Alessandro Sicuro Comunication, Sure-com America, Sara Dal Monte Style, Vean fashion by Alessandro Dell’acqua, Havana & Co, Julian Keen. Attualmente pressoffice e web agency per Demery Jayne Collection – www.demeryjaynecollections.com.
Why are these statement shirts so important? Is there that much of a market for them? Or just small part of the population that would agree with them? It would seem that the force that creates them are just making a personal statement in putting them out to the public instead of a “fashion statement.”
Perché sono queste magliette dichiarazione così importante? C’è così tanto di un mercato per loro? O solo piccola parte della popolazione, che sarebbe d’accordo con loro? Sembrerebbe che la forza che li crea sono solo fare una dichiarazione personale nel mettere fuori al pubblico invece di una “dichiarazione di moda.”
Dear Reader, kathy. This is to fashion a bit ‘special, in fact, not everyone is treated as such, it is really very informal, and in fact this approach include among the journalists that fad that is in the middle’ between fashion and art to wear. Actually with these shirts you want to communicate a message sociological more ‘than a style code.