GOLD/ITALY E’ IL PROGETTO AREZZO FIERE, LA PRIMA RASSEGNA INTERNAZIONALE DEDICATA AL GIOIELLO E AL CONNUBIO ORO/MODA. UN PALCOSCENICO ESCLUSIVO NEL QUALE IL PRODUTTORE ORAFO E’ AL CENTRO E DOVE SARA’ POSSIBILE ISCRIVERSI ALLA PIATTAFORMA PER OTTENERE VISIBILITA’ CON I BUYERS INTERNAZIONALI E GLI OPERATORI.
Arezzo che è il polo produttivo orafo più importante del mondo con oltre 1.200 aziende il cui export ha segnato il 35% del totale delle esportazioni italiane del comparto, si afferma come contenitore ideale per la più ampia proposta di stili e tendenze, dove creatività, know-how tecnico e forte vocazione all’export, si uniscono per dare vita al salone di riferimento per i protagonisti internazionali del mondo del gioiello e della moda.
Come ci dice Adelaide Ruzzi Executive Manager di Arezzo Fiere e Congressi “Quest’anno abbiamo aziende per metà aretine e per metà provenienti dalle maggiori città italiane come Vicenza, Valenza, Napoli, Milano e Firenze. Inoltre come buyer e operatori internazionali avremo importanti operatori da molto tempo assenti ad Arezzo come Saks Fifth Avenue , Macy’s, Richline”.
E, prosegue, “GOLD/ITALY è la Manifestazione internazionale dedicata esclusivamente all’oreficeria. Un palcoscenico esclusivo che presenta al mondo l’innovazione creativa di 300 selezionate aziende manifatturiere provenienti da tutti i distretti orafi italiani. La novità consiste in un format innovativo, un prodotto di proprietà IEG, si tratta di Gold / Italy, (l’autunno oro / gioielleria di Arezzo) organizzato da Italian Exhibition Group (IEG) dal 20 al 22 ottobre, che sta ricevendo abbonamenti da numerosi operatori del settore. Il business match che mette in contatto buyers e aziende produttrici, per chi sarà presente in fiera e dopo la fiera proseguirà attraverso la piattaforma on-line. Un accesso più semplice per le realtà produttive che intendono fare business e farsi trovare da chi le sta cercando”.
“Come dicevo infatti -continua Adelaide Ruzzi- a partire da questa edizione, sarà disponibile questo nuovo strumento di incontro web. Un modo moderno e avant-garde di vedere chi è nello show e mettersi in mostra. Il formato sembra essere estremamente valido e fortemente orientato a fare in modo che gli appuntamenti siano già fissati nell’agenda quando inizia lo spettacolo”.
Cristina Squarcialupi, vicepresidente di UNOAERRE, è convinta della validità del nuovo format dell’evento: “Il nuovo formato basato su un’agenda web condivisa tra clienti e fornitori è senza dubbio un’aggiunta tecnologica necessaria e apprezzata per un settore generalmente in vecchio stile. Speriamo che tutti gli operatori ne facciano un uso virtuoso, specialmente i nuovi clienti provenienti da mercati meno tradizionali.
I mercati esteri rappresentano il volano essenziale e strumentale per generare i volumi di cui i nostri distretti auriferi hanno bisogno: l’unico modo per migliorare i nostri processi produttivi e industriali è attraverso un confronto competitivo. D’altra parte -conclude Squarcialupi- possiamo vedere che il mercato interno, che dovrebbe essere la base solida per un’internazionalizzazione redditizia e lungimirante, è ancora stagnante “.
Amministratore e amministratore delegato di Richline Italia SRL, la visione di Fedora Artuso è altrettanto positiva: “L’internazionalizzazione è estremamente importante per un’azienda manifatturiera italiana. Le nuove tendenze culturali hanno portato a una considerevole riduzione della domanda di gioielli in oro sul mercato locale, pertanto rivolgersi ai mercati esteri è stata per anni un’importante alternativa. Il Made In Italy è ancora molto prezioso. È un extra di cui noi italiani dobbiamo approfittare. Bello e ben fatto, ispirato al genio dei grandi artisti italiani è da sempre intorno a noi e ci influenza sin dalla tenera età. Lo trasmettiamo nei nostri prodotti e questo è molto apprezzato. Tuttavia, la complessità e gli investimenti che un’azienda deve fare direttamente sui mercati esteri non devono essere sottovalutati. “
“L’Italia d’oro”, continua Artuso, “è certamente uno strumento che può aiutare un’azienda a promuovere il proprio prodotto, il luogo in cui domanda e offerta possono incontrarsi e dove ogni azienda ha la possibilità di essere vista, di mettersi in contatto e presentarsi, anche agli acquirenti più improbabili.
“Accedendo alla piattaforma, ogni azienda può fissare fino a 12 appuntamenti per presentarsi, scambiare informazioni preliminari e visualizzare in anteprima i contenuti delle riunioni in modo tale da arrivare alla fiera con un elenco di incontri prestabilito, riuscendo così ad ottimizzare il proprio tempo e organizzare il personale giusto allo stand.
Gli acquirenti avranno vantaggi simili essendo in grado, in queste settimane pre-spettacolo, di identificare i produttori più in linea con la loro clientela, organizzare incontri utili e pianificare la prossima stagione natalizia, che è il momento più importante dell’anno per loro.
Il notevole impulso innovativo della proposta sarà tuttavia accompagnato dal tradizionale modello consolidato dell’evento nella Fiera di Arezzo che, come di consueto, conferma il suo ruolo di attesissimo e qualificato momento per l’intero settore.
E, come vuole la tradizione, la città offrirà agli espositori e ai commercianti un caloroso benvenuto in una notte d’oro piena di boutique ed eventi aperti nel centro storico di Arezzo”.
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