Decoded Fashion
Parte domani, 14 novembre, la maratona digital di Decoded Fashion Milan, il summit internazionale dedicato al mondo del fashion tech portato in Italia da e-Pitti.com, in programma fino al 15 novembre allo spazio Talent Garden Milano Calabiana.
“Culture, digital, data: Unified commerce” è il tema dell’incontro. All’edizione numero cinque, l’evento punta a eguagliare, se non a superare, il numero degli operatori presenti la volta scorsa, ben 550.
Come spiega Francesco Bottigliero, a.d. di e-Pitti.com, «oggi Decoded Fashion Milan è l’evento più importante del network di Decoded Fashion, grazie alla qualità dei contenuti, al livello degli speaker (oltre 50, ndr) e degli operatori presenti. Adesso più che mai è importante fare cultura sul digital presso le aziende della filiera, in un settore molto legato agli aspetti fisici e tattili, che vive un momento di forte accelerazione sul fronte del digitale».
«È il momento di abolire le ultime barriere tra i diversi silos commerciali in direzione di un’esperienza unificante – puntualizza Bottigliero -. Oggi essere cliente di un brand è una realtà che prescinde dal canale scelto, perché il percorso è unico».
Speaker provenienti da vari Paesi condivideranno il proprio know-how sul digitale e sulle nuove tecnologie applicate al mondo della moda: si parlerà di trasformazione digitale e cultura aziendale, innovazione di prodotto, personalizzazione dell’esperienza on/offline e cross canale, storytelling nell’epoca dei big data.
Fra i relatori sarà presente Marc Sondermann, il ceo e direttore di Fashion, che sarà mattatore in una tripletta di appuntamenti. Si parte domani pomeriggio con l’intervista a Enda Breslin, head of sales & business development Europe di Radial, e con l’incontro dal titolo “Watch & Learn: Digital Transformation (is a Trap)” dove modererà gli interventi di Krister Karjalainen, global director media, digital & e-commerce di Safilo Group, Scott Sinclair, industry manager di Google, Alessandra Guffanti, business development director di Guffanti Concept Showroom e Luca Martines, ceo di Reda Rewoolution. Mercoledì mattina, 15 novembre, sarà la volta dell’intervista di Sondermann a Claudio Marenzi, presidente di Pitti Immagine.
Tra gli altri nomi di spicco alla due giorni del digital, da citare Ajlan Nihat Gun, vice president of digital commerce di Al Tayer Retail, Anit Van Eynde, vp brand marketing di Levi Strauss & Co. Europe, Andreas Schmeidler, chairman di Tsum, Riccardo Pozzoli, ceo di The Blonde Salad, Jenny Baik, ceo e co-founder di Orchard Mile, Pascal Morand, executive president Fédération de la Haute Couture et de la Mode, Hans Hoegstedt, ceo e managing director di Miroglio Fashion, Nina Shariati, project manager, transparency and Higg index di H&M e Arthur Arbesser, creative director di Fay.
Proseguono i due progetti Mentorship e Investor Hub, ossia iniziative dedicate agli incontri one-to-one di business advice, che nell’arco dei primi quattro anni della manifestazione hanno portato a un totale di oltre 450 meeting. Un’iniziativa dedicata alle giovani realtà imprenditoriali che a Decoded Fashion hanno la chance di presentare il proprio business all’attenzione di interlocutori di spicco.
Per le startup, una chance importante è l’iniziativa denominata The Frow, che porterà sul palco quattro startup, a raccontare alla platea la loro azienda. I nomi selezionati sono Brand Heroes (Danimarca), LookBookHeaven (The Netherlands), Flowbox (Svezia), Luxferity (Svizzera).
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