MARC JACOBS E IL SUO OVERSIZE SCATENA LA FANTASIA DELLA NEW YORK FASHION WEEK CON UNO STILE ICONICO E AFFASCINANTE

 

Marc Jacobs dà il via alla New York Fashion Week con una collezione commemorativa del 40º anniversario, unendosi a designer duraturi come Ralph Lauren, Michael Kors, Tommy Hilfiger e Anna Sui. A 60 anni, Jacobs è il più giovane in questa illustre lista. In un’innovativa scelta, Jacobs ha optato per una presentazione più sobria, allontanandosi dagli spettacoli sfarzosi e concentrandosi su una presentazione priva di celebrità e scenografie elaborate, diventate la norma nelle recenti sfilate di moda mastodontiche.

 

 

Il designer ha scelto il Park Avenue Armory, una sede preferita, per la sua passerella, organizzata con due file singole di sedie, una deviazione dalle sue precedenti mostre. Il tema della proporzione era evidente in tutto, con un tavolo e sedie pieghevoli sovradimensionati dell’artista Robert Therrien, creando una dinamica visiva accattivante. Jacobs, nelle sue note di presentazione intitolate ‘Wonder’, ha condiviso la sua ispirazione, esprimendo una fascinazione di una vita per l’ordinario e il desiderio di comunicare ingenuità ed eleganza attraverso astrazione ed esagerazione.

La collezione stessa ha mostrato silhouette oversize, reminiscenti di bambole di carta con look già pronti, apparendo quasi staccate dal corpo. Il genio dei capi sovradimensionati era evidente nei design astratti ed esagerati, con scarpe deformati, elementi di giacche sporgenti e borse di dimensioni considerevoli. La posizione di fondi esagerati con top rimpiccioliti ha creato un effetto visivamente sorprendente.

 

 

Pezzi degni di nota nella collezione includevano maglioni in maglia spessa, cappotti strutturati e design trompe l’oeil come un bikini nero su un guscio di maglia crema. L’inclusione di acconciature retro-annodate ha aggiunto un tocco di capriccio all’estetica complessiva. La collezione ha sfidato la nozione di moda ‘Instagram-able’, suggerendo che questi look potrebbero brillare ancora di più nella vita reale.

Tra la fantasia della moda, proteste esterne hanno aggiunto un tocco di realtà. PETA ha protestato fuori dall’Armory, nonostante Jacobs non sia principalmente associato alle pellicce. Un’altra protesta si è formata fuori dall’Americas Society/Council of the Americas su Park Avenue. Nell’attuale assurdità del mondo, la collezione oversize di Jacobs ha offerto una affascinante fuga nel regno del ludico fashion fantasy.

 

 

 

Alessandro Sicuro Comunication
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