IL RASOIO DI OCKHAM
OCCAM IN ITALIANO – NOVACULA OCCAMI IN LATINO
Rasoio di Occam ( Novacula Occami in latino ) è il nome con cui viene contraddistinto un principio metodologico espresso nel XIV secolo dal filosofo e frate francescano inglese William of Ockham, noto in italiano come Guglielmo di Occam. Tale principio, ritenuto alla base del pensiero scientifico moderno, nella sua forma più immediata suggerisce l’inutilità di formulare più teorie di quelle che siano strettamente necessarie per spiegare un dato fenomeno:
« A parità di fattori la spiegazione più semplice è da preferire »
(Guglielmo di Occam)
La formula, utilizzata spesso in ambito investigativo e – nel moderno gergo tecnico – di risoluzione di un problema, recita:
( LATINO )….« Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.»
( ITALIANO ) « Non moltiplicare gli elementi più del necessario ….»
( LA )……….. « Pluralitas non est ponenda sine necessitate…………»
( IT )………….« Non considerare la pluralità se non è necessario…..»
( LA )…………« Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora..»
( IT )………….« È inutile fare con più ciò che si può fare con meno..»
( IT )………….« È inutile fare con più ciò che si può fare con meno..»
In altri termini, non vi è motivo alcuno per complicare ciò che è semplice. All’interno di un ragionamento o di una dimostrazione vanno invece ricercate la semplicità e la sinteticità.
Ciò significa che – tra le varie spiegazioni possibili di un evento – bisogna accettare quella più “semplice”, intesa non nel senso di quella più “ingenua” o di quella che spontaneamente affiora alla mente, ma quella cioè che appare ragionevolmente vera senza ricercare un’inutile complicazione aggiungendovi degli elementi causali ulteriori. Questo anche in base a un altro principio, elementare, di economia di pensiero: se si può spiegare un dato fenomeno senza supporre l’esistenza di un qualche ente, è corretto farlo, in quanto è ragionevole scegliere, tra varie soluzioni, la più semplice e plausibile.
Concettualmente non si tratta di novità, perché il principio di semplicità era già ben noto a tutto il pensiero scientifico medievale, ma esso acquista in Occam una forza nuova e per certi versi devastante a causa della sua concezione volontarista: se il mondo è stato creato da Dio solo sulla base della volontà (e non per intelletto e volontà, come diceva Tommaso d’Aquino), devono sparire tutti i concetti relativi a regole e leggi, come quello di sostanza o di legge naturale.
Chi vuole intendere…
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