COLOMBO INDUSTRIE TESSILI
C I T ha recentemente avviato una fase di rinnovo in grado di capitalizzare tutto il know-how acquisito nel corso degli anni e ha posto tra i suoi asset principali di crescita una “mission to green” molto precisa.
L’azienda fondata nel 1962 ha collaborato con Unindustria Servizi Srl, società di servizi collegata a Confindustria, per effettuare negli ultimi mesi un audit energetico che coinvolgesse tutti gli ambiti dell’azienda, al fine di pianificare una proposta di efficientamento efficace e puntuale.
“Colombo Industrie Tessili – si legge nella nota – che già dal 2012 ha installato un impianto fotovoltaico in grado di coprire circa il 20% (140.000kwh) del fabbisogno energetico aziendale, ha voluto analizzare nel dettaglio consumi e costi di energia elettrica e di gas naturale. Le aree considerate sono state: illuminazione, motori ad elevata efficienza, analisi termografica, recupero termico, sistema monitoraggio consumi energetici, formazione del personale dell’azienda riguardo al contenimento dei consumi e miglioramento dell’efficienza dell’impianto fotovoltaico”.
A seguito di quanto emerso, l’azienda ha acquistato dei cuscini coibentanti copri valvole per contenere le perdite di calore sulle valvole e sui raccordi individuati dall’analisi termografica, ha riparato le perdite d’aria sulle macchine, ha messo a punto una diversa configurazione dell’impianto di compressione dell’aria per diminuirne l’utilizzo nei momenti di fermo e chiusura e infine ha predisposto un piano affinché tutte le lampadine in azienda siano sostituite con lampade a risparmio energetico.
Il percorso intrapreso da Colombo Industrie Tessili ha visto l’azienda lavorare a fianco del Centro Tessile Serico di Como, punto di riferimento delle imprese tessili e di tutti gli stakeholder della filiera, per l’ottenimento di alcune importanti certificazioni, come la FSC (Forest Stewardship Council).
Al fine di poter applicare correttamente il programma, l’azienda ha messo a disposizione dei propri dipendenti, in collaborazione con il Centro Tessile Serico di Como, un corso di formazione e ha impostato un modello che prevede la gestione e valutazione del rischio chimico interno all’azienda ed una valutazione del rischio esterno alla stessa attraverso il controllo e la collaborazione con i fornitori.
Tra gli obiettivi futuri, c’è quello di trasformare la tintoria interna, in un laboratorio sempre più autonomo e preparato in linea con l’approccio ZDHC e sempre più all’avanguardia.
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