DESTINAZIONE ITALIA
Sia chiaro che Letta ha fatto tutto da solo, non aveva bisogno di nessuna “spinta” per fare figuracce. Non alludo a lui personalmente per carità, nemmeno al suo ruolo, alludo alla tempistica scelta per andare in America, nella terra del profitto, a proporre di investire in Italia. Prima che qualcuno mi dia del destroide voglio precisare che sul PDL preferirei evitare di parlare. Non si va a Wall Street per invitare gli investitori in italia con i problemi che ci sono.
A meno che non si invitino dei predatori al questo banchetto, ma di quelli, abbiamo visto, ne sono arrivati già tre. Uno a reclamare Telecom, l’altro Alitalia, e l’altro Finmeccanica e le notizie sono state diffuse proprio durante i discorsi che teneva Letta all’ONU e mentre suonava la famosa campanella nella sala operativa del NYSE. Che peccato, un’ ottima occasione sprecata, non tanto per Letta quanto per ‘Italia e gli italiani.
Per cosa si può allettare un investitore il quale per prima cosa chiede la stabilità politica del paese in cui lo si invita a fare investimenti? In queste ore sono emerse situazioni inquietanti. Per esempio si è scoperto che l’unico strumento che poteva bloccare la cessione di Telecom agli spagnoli, è la Golden Share, l’opzione d’oro in mano al tesoro che poteva porre il veto alla vendita. Si scopre che questa legge non ha avuto l’omologa perché il governo l’ha tralasciata in un cassetto per mesi, eppure lo sapevano delle trattative, cosa li ha impegnati a tal punto dal momento che avevano rinviato tutto all’autunno prossimo?
E poi la legge sull’ OPA che Letta & C. hanno rimandato all’autunno come tutto del resto. Perchè non è stata varata quando si sapeva della possibile scalata di Telefonica? (UNA DI QUELLE OCCASIONI SPRECATE IN CUI UN DECRETO AVREBBE FATTO DAVVERO COMODO) . Pensate l’unica cosa approvata dal governo è stata la rata in Luglio del rimborso Pubblico ai partiti e gli F35. Entrambi molto utili agli italiani.
Infatti quello che ha fatto indignare di brutto i sindacati degli 83.000 dipendenti, gli azionisti di minoranza, e gli italiani in genere compreso il sottoscritto è stata la dichiarazione di Letta a caldo a New York: (non si può fare niente perché è privata, vigileremo). Oppure la dichiarazione di Bernabè al senato durante l’audizione, Il quale ha detto di aver appreso la notizia dai giornali.
Oppure quella di diversi politici dei due poli i quali addirittura gioivano per l’arrivo in Italia di capitali stranieri decisamente ignari del vero problema, (preciso che gli Iberici hanno comprato tutto per gentile cessione delle tre banche italiane le quali hanno ceduto il loro pacchetto sistemando un po’ di buche in bilancio e come al solito lasciano il resto del mondo col cerino in mano). Mi domando quando arriveranno gli investitori a comprarsi le banche italiane, le quali oltre ad aver disseminato titoli tossici a: comuni, province e regioni di tutta Italia che poi verranno a galla anch’essi, non sono riuscite a creare nessun sviluppo sul territorio.
Letta prima di andare a Wall Street avrebbe dovuto sbloccare la siderurgia italiana dell’ Ilva, con migliaia di potenziali licenziati. Zanonato da solo non può risolvere.
Avrebbe dovuto mettere ad un tavolo gli industriali del nord prima che emigrassero i quali non hanno nemmeno riaperto le fabbriche a settembre per iniziare la loro produzione in Carinzia o in Germania o in Svizzera dove si sono trasferiti.
Non ci sono scusanti, per nessuno! Destra, Sinistra, Centro, Nord, Sud. I fatti hanno dimostrato, direttamente dalle carte delle procure che nessuno ha pensato ai veri problemi del popolo ma a se stesso. Questa distanza dalle necessità della gente, quella che soffre, quella che paga le bollette un bimestre si e quattro no, quella che fatica sul lavoro 9-10 ore al giorno per pagare le spese della casa e riesce a malapena a portare un pasto al giorno quando ci riesce, ai figli.
Bambini che si svengono a scuola per malnutrizione, anziani che frugano tra i cassonetti dell’immondizia dei supermercati per trovare qualche arancia meno ammaccata per buttare giu’ un po’ di vitamina.
Oppure gli innumerevoli imprenditori che si suicidano immolandosi spesso di fronte agli edifici pubblici, oppure uccidono i loro figli e le loro famiglie.
Questa gente, la stessa che in ogni rivoluzione reagisce violentemente ad una classe dirigente che non capisce, perchè non puo’, perché spesso non deve.
Perché nella maggior parte dei casi non ha mai lavorato e non sa niente di problemi veri operativi di impresa e di economia, ha studiato e frequentato sempre la politica, ricavandone una professione.
Adesso basta salotti TV, basta Talk Show gridati solo per alzare l’odiens. Questa classe dirigente costa 800 miliardi di euro all’anno, un costo decisamente eccessivo per il servizio restituito…
I politici stanno sottovalutando troppo l’insoddisfazione del popolo.
Alessandro Sicuro
another excellent and well written article. it’s not appropriate to lie to or fool any potential investor no matter what the risk just to make a deal. Something though seems very underhanded about what is being done and not above board. or maybe I am missing something.
If you have a deal as is mentioned here, approval really would be necessary for it to actually happen, and not be sneaky just to get something past the proper channels
but also what about the employees that would be affected by a takeover, sale or worse. Shouldn’t they have a say or voice inmatters?
But it is all clearly concise and right on track on things that are discussed here.
It is true that the Politicians and leaders totally underestimate and don’t get how much the people are dissatisfied with all they are doing and what is happening.
thank you for keeping this important issue on the forefront and keeping many of us informed as to what is truly happening