BEPPE GRILLO, ORMAI DECISO A VINCERE. FORTE DEI MALCONTENTI POPOLARI DERIVANTI DAI CONTINUI SCANDALI SULLE RECENTI TANGENTOPOLI CHE OGNI GIORNO AFFOLLANO LE PRIME PAGINE DEI GIORNALI. COSA HA PORTATO IL LEADER DEL M5S A PASSARE SOPRA AI SUOI PRINCIPI ED ACCETTARE DI INCONTRARE IL RE DELLA TV GENERALISTA BRUNO VESPA.
RENZI, STRETTO TRA I MURI CONTRAPPOSTI DI UNA CASTA DIFFICILE DA ROTTAMARE E DA UNA FINANZA INTERNAZIONALE CHE LO APPOGGIA PURCHE’ SI FACCIANO LE RIFORME E SI METTANO SUL MERCATO I “GIOIELLI PROFITTEVOLI”, CERCA DI OTTEMPERARE ALLE PROMESSE, ATTESO AL VARCO DOPO LE ELEZIONI PER VALUTARE SE POSSIEDE O NO QUESTA VENA ROOSEVELTIANA.
BERLUSCONI, ARRIVATO A PROMETTERE PERSINO DENTIERE, METTE IN ATTO IL FRASEGGIO DA TV COMMERCIALE. PUNTANDO ALLE NECESSITA’ DEGLI ANZIANI DAI QUALI ANCORA SI PENSA DEBBA PROVENIRE UNA GRAN PARTE DEI VOTI.
Alessandro Sicuro
Luca De Carolis per il “Fatto quotidiano” :
“Da Vespa potrà rivolgersi a un pubblico che finora ha solo sfiorato: quello di età medio-alta, che legge quotidiani “pesanti”. E questo sarà importante anche alla luce degli ultimi fatti giudiziari. Grillo ha sempre detto che Vespa era il fazioso dei faziosi e che la tv generalista è morta. Ma nella comunicazione non c’è memoria”…
Grillo va da Vespa perché si sente in finale. Vuole parlare a un pubblico a cui di solito non parla: anziani e famiglie”. Carlo Freccero, autore tv ed ex direttore di varie reti Rai, comprende la “svolta” del fondatore di M5S, che lunedì 19 sarà ospite di Porta a Porta: “La tv generalista sposta ancora tanti voti”.
Gli avrebbe consigliato di partecipare?
Non ho nulla da consigliargli, perché Grillo sa come usare i media, dal web alla televisione. Detto questo, la sua scelta è comprensibile: lui ormai non si sente più un outsider, ma un leader che può vincere le Europee. Nella sua lotta mirata contro l’avversario Renzi gli serve anche andare a Porta a Porta.
Perché potrà parlare a tutti?
Certo, potrà rivolgersi a un pubblico che finora ha solo sfiorato: quello di età medio-alta, che legge quotidiani “pesanti”. E questo sarà importante anche alla luce degli ultimi fatti giudiziari. La tangentopoli da larghe intese potrebbe veicolare verso il M5S i voti di strati di società che non ne possono più, ma che qualche settimana fa non l’avrebbero preso in considerazione.
Insomma, Grillo può sfondare anche tra gli anziani.
Sì, e in questo senso andare da Vespa potrebbe essergli molto utile. Nella sua trasmissione potrà tralasciare i temi di macroeconomia, tipici della sinistra, concentrandosi sulla microeconomia: dai problemi delle piccole e medie imprese, allo sperpero di denaro pubblico sui territori.
Sono argomenti più popolari?
Sì, pagano decisamente più…!
Rimane una contraddizione: Grillo ha sempre detto che Vespa era il fazioso dei faziosi.
Certo. Non solo: ha sempre ripetuto che la tv generalista è morta.
Quindi…
La contraddizione è evidente. Ma nella comunicazione non c’è memoria, si può anche dire l’opposto di quello che si affermava poco prima. Grillo sa bene che la tv generalista non è affatto defunta. E allora andrà da Vespa, magari alternando bastone e carota: parlerà delle sue proposte e farà qualche numero da disturbatore. Cercherà di dimostrare che lui non è solo l’uomo della rabbia.
Vespa però è un cliente difficile. Cosa potrebbe riservargli?
Secondo me userà molti numeri, con tabelle. Potrebbe presentargli i costi del reddito di cittadinanza, per dimostrare quanto è difficile da realizzare.
SILVIO BERLUSCONI A PORTA A PORTA DA VESPA
Accettando di andare come ospite, Grillo lo legittima.
Ma anche Vespa ospitandolo legittima il leader di 5 Stelle. Nessuno dei due può fare a meno dell’altro: il conduttore sa che la puntata sarà comunque un evento, mentre Grillo ha bisogno della trasmissione per inseguire qualche punto in più.
Sta di fatto che ormai il leader di M5S ha sdoganato la tv.
Senza dubbio. Da Mentana era andato molto bene, con il 10 per cento di share. Sono convinto che tornerà su La7, dalla Innocenzi (ad AnnoUno). E non mi sorprenderei se andasse a Rai Tre.
Nella rincorsa al voto degli anziani, Berlusconi è arrivato a promettere dentiere gratis. Ha ancora un senso?
Ce l’ha, eccome. Ormai questa è la politica delle regalie: Renzi promette gli 80 euro, Berlusconi le dentiere e Grillo vuole alzare le pensioni minime. La gente non vota più i partiti, ma i candidati, quelli più bravi sui media e che fanno promesse economiche.
Interesting notes on what the comic politician is up to in an effort to win over the popular vote if you will. Renzi needs to stay strong and focused and not loose ground
BUt even with knowing how to use the media to his advantage in attempt to win over voters and have the undecided see his point, is not right. Changes should be made, and does the population want to keep the comic presence still in power even though there is someone in charge like Renzi, who desires to make tthings better for all people
I thought that Berlusconni was under house arrest or something similar and was barred from involvedment in politics. If that is the case, why is he still involved with matters?
THank you ffor a good imformed piece