Settembre 23, 2023

ALESSANDRO SICURO COMUNICATION

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Cosa Ha Detto Mario Draghi a Jakson Hole ( Ovvero cosa Può Fare e Farà la BCE e Cosa non Può Fare)

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Mario Draghi è senza dubbio il banchiere centrale più ascoltato e autorevole del mondo, l’unico al mondo che è riuscito a “quasi” azzerare i tassi sui titoli di Stato Europei e a far fluire un enorme flusso di investimenti esteri sul debito pubblico europeo sulla base di una vaga promessa (il famoso Bazooka anti-speculatori).

Ma di fatto la BCE, dopo avere brillantemente tappato le falle di un sistema bancario europeo agonizzante (specie quello italiano) con l’operazione LTRO, al contrario delle omologhe FED, BOJ, e PBOC ha contratto l’offerta di moneta e il supporto al sistema finanziario (acquisto di Titoli di Stato, ABS, altri crediti dalle banche)  nel sistema in questi ultimi trimestri.

14bilanci bc 650x380 Cosa Ha Detto Mario Draghi a Jakson Hole ( Ovvero cosa Può Fare e Farà la BCE e Cosa non Può Fare)

(la BCE è quella in BLU)

Eppure i tassi di interesse sui titoli di stato, anche di nazioni fallite come Grecia o Portogallo, o semi-fallite come l’Italia e la Spagna, sono costantemente scesi.

E tutto questo accade mentre le performance dell’economia reale europea sono nel complesso deludenti, e in certe zone molto negative.

In sintesi, Mario Draghi ha la fiducia dei mercati come nessun banchiere centrale al mondo di oggi e come nessuno dei suoi predecessori. Questo è un fatto, e va preso come tale a prescindere da come la si pensi sul personaggio.

E peraltro non c’è alcun dubbio che il SUO intervento è stato il più atteso, ascoltato e analizzato fra quelli di Jakson Hole 2014.

Guardandola da un altro punto di vista, Mario Draghi e la BCE attualmente SONO l’Unione Europea, e questo accade perchè a livello politico, come dovrebbe essere in democrazia, NON esiste nessuna Unione Europea. Cioè se vuoi chiamare l’Unione Europea al telefono chiami Mario Draghi perchè altrimenti non sai che numero comporre.

E questa grave situazione è COLPA DEI TEDESCHI, i quali si stanno ancora rifiutando di prendere su di se la leadership europea, come dovrebbe essere naturale, anche perché ciò comporterebbe costi e un comportamento che dovrebbe mettere in gioco il denaro del contribuente tedesco insieme con quello degli altri paesi più forti del Nord Europa. Oltre al fatto che in Germania sopravvive una forte “tara” culturale dovuto alle non precisamente brillanti conseguenze delle ultime due volte in cui, seppure con altri mezzi, la Germania tentò di prendersi la leadership europea. Loro se ne ricordano ancora, sono fatti cosi’ i tedeschi, tendono a ricordare il passato. (tipo anche l’Infazaione di Weimar per fare un altro celebre esempio)

Ad ogni modo piaccia o no Mario Draghi è il numero uno al mondo nel suo campo, e certamente fra le 5, 6 persone più potenti del mondo.

Peraltro Mario Draghi ha una caratteristica: Dice quello che intende fare e lo fa, dice quello che accadrà in determinate nazioni e accade.

Se è vero che per ora non sappiamo se l’OMT sarebbe mai stato utilizzato (ovvero l’acquisto senza limiti di bond statali, condizionato a riforme imposte dalla BCE direttamente)

Mario Draghi:

  • Ha impostato e misso in atto il programma LTRO, e a tempo debito (cioè di qui a fine anno) lo ha fatto ritirare senza proroghe
  • Riferendosi all’Italia una volta disse “c’è il pilota automatico”, e infatti siamo al terzo presidente consecutivo del consiglio frutto di un processo democratico come minimo “dubbio”

Quindi veniamo al sodo, cosa ha detto Mario Draghi a Jakson Hole:

  1. Ha dichiarato, ribadendoli, i limiti di efficacia della politica monetaria della BCE: ovvero che il solo allentamento monetario, la svalutazione, i tassi bassi (e si noti che l’Euro si sta ordinatamente svalutando e i tassi sono ai minimi) NON bastano senza politiche che incidano sull’economia reale, ovvero che rendano i sistemi economici più efficienti e razionali, e con meno vincoli alla produzione.
  2. Ha dichiarato che la BCE è pronta a misure non convenzionali: e qui la reazione della stampa italiana (con riflesso comunista e statalista) è stato buffo. Nel senso che noi sappiamo già quali saranno le misure NON convenzionali, ce le ha illustrate Draghi all’ultima confernza stampa della BCE, ovvero: il TLTRO un sistema che sostituirà la convenienza che oggi hanno le banche nel fare credito allo stato con la convenienza a fare credito ai privati, l’eventuale (ma la BUBA si opporrà con ogni mezzo) acquisto di ABS dalle banche ovvero vecchio debito incagliato e cartolarizzato. Mentre il TLTRO si riferisce a nuovo credito ESCLUSIVAMENTE PRIVATO, gli ABS si riferiscono a vecchi crediti incagliati anche verso il settore pubblico.

Dunque in effetti Mario Draghi non ha detto niente di nuovo, e francamente non capisco la gioia delle sinistre europee.

Ehi dico a voi: ma avete capito che la BCE vuole spingere le banche a fare il contrario di quello che fanno oggi, ovvero chiudere i rubinetti allo Stato e aprirli al settore privato? In altre parole un po per uno in “braccio alla Mamma BCE”, fino ad oggi è toccato allo Stato ora sembrerebbe tocchi all’economia reale.

Anche per questo, a me piace Mario Draghi.

p.s. peraltro, visto che gli “stranieri” vogliono cosi’ tanto il debito Italiano, Greco, Portoghese… beh diamoglielo e di corsa…

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