IL VERO RISPARMIO ENERGETICO INIZIA DA QUI
DIMENTICHIAMO I VECCHI LAMPIONI ROMANTICI DELLE NOSTRE CITTA’, ORA LA LUCE E’ TUTTA LED
I COMUNI SOSTITUIRANNO I VECCHI PUNTI LUCE CON I LED, CON LUCE PIU’ CALDA E MENO COSTOSI: SE ESTESI OVUNQUE, ESEMPIO A MILANO, PORTEREBBERO UN RISPARMIO DEL 31% IN BOLLETTA. MA IL RISPARMIO PUO’ ESSERE ANCHE DEL 70% SE SI RAGGIUNGONO ECONOMIE DIFFUSE
Se la sostituzione delle lampade venisse estesa a tutto il paese, farebbe la gioia di qualsiasi commissario alla spending review , considerato che l’illuminazione pubblica ci costa “2 miliardi di euro all’anno…
Poeti, giallisti e narratori si aggiornino: il colore delle nostre città sta cambiando. Addio vecchi lampioni giallastri che popolano letteratura e cinematografia, addio strade e piazze avvolte nella calda luce dei vapori di sodio ad alta pressione o in quella delle lampade al mercurio. L’era dei led — più neutri e rispettosi dei colori — è cominciata.
«Oggi il nostro occhio è regolato con gli schermi video — spiega Italo Rota, architetto e artista che lavora spesso con le luci artificiali —, si tratta di un’evoluzione che va di pari passo con la percezione. E poi i led restituiscono colori più autentici perché hanno una gamma molto più ampia del sodio».
Economici, durevoli ed efficienti, i led stanno conquistando sempre più amministratori cittadini in tutta Italia: da Catanzaro a Venezia, passando per Bologna, Milano, Cagliari. Il primato italiano — ma sarebbe meglio dire «mondiale» — spetta a Torraca, piccolo comune del Cilento che nel 2008 è stato il primo a convertirsi ai led.
Con un investimento da 180 mila euro, ha rinnovato 600 lampioni e la bolletta è passata di colpo da 45mila a 18mila euro all’anno. «Dopo sei anni — racconta Daniele Filizola, ex sindaco — è stato un grande successo, abbiamo raggiunto tutti gli obbiettivi. Per non parlare del turismo: sono venuti da tutto il mondo a vedere Torraca illuminata dai led».
Da allora è stato un crescendo. Comuni medi, piccoli e piccolissimi, hanno dato il via alle più svariate sperimentazioni. Fino a Milano. «È un pallino che ho da tempo — sorride Giuseppe Tomarchio, city manager del capoluogo lombardo — ma sono i numeri a darmi ragione: abbiamo 142mila punti luce, con il passaggio ai led spenderemo in bolletta 29 milioni di euro all’anno, contro i 42 attuali. Un risparmio netto del 31 per cento». Se la sostituzione delle lampade venisse estesa a tutto il paese, farebbe la gioia di qualsiasi commissario alla spending review , considerato che l’illuminazione pubblica (come spiegato dallo stesso Cottarelli) ci costa 2 miliardi all’anno.
Un’altra città pronta alla trasformazione è Bologna, dove l’Enel — che detiene oltre il 20 per cento del mercato nazionale dell’illuminazione pubblica — sostituirà 32mila dei suoi 45mila lampioni. «Su un totale di 2,1 milioni di punti luce che gestiamo in tutta Italia — spiega Emanuele Sguazzi di Enel Sole — quelli a led oggi sono 190 mila». E se persino Venezia — dove l’arredo urbano è materia spinosa — ha fatto arrivare i led in piazza San Marco, la trasformazione estetica sembra ormai accettata di buon grado.
Questa tecnologia mette d’accordo artisti e amministratori dei conti pubblici, ma non si può dire che sia totalmente esente da difetti. Gianni Forcolini, ricercatore in Lighting Design al Politecnico di Milano, è uno dei maggiori esperti in materia, oltre a essere un entusiasta dei led. «L’unico aspetto da tenere in considerazione è che si tratta di componenti elettronici e come tutti gli apparecchi di questa natura, devono essere di buona fattura. Inoltre, quando c’è da cambiarli non è come svitare delle lampadine, ma serve almeno un elettricista». Quindi, se rivoluzione dev’essere, che rivoluzione sia. Ma con un occhio alla qualità.
Ho fatto un test in casa mia, ho sostituito tutte le lampadine ad incandescenza con i led moderni, (quelli con la luce di colore caldo come le alogene per intendersi), ebbene il consumo della mia utenza domestica è sceso drasticamente del 75%, senza rinunciare alla qualità e la quantità della illuminazione. Immaginate se questa nuova tendenza venisse estesa a tutti gli utenti italiani, il risparmio privato si sommerebbe a quello pubblico.
Alessandro Sicuro
What perfect timing on this important topic and for so many to learn and understand if they remained in the dark, so to speak, in greater detail.. I find it important to keep informed and up to date on this matter. we all need to look into alternative ways to save energy in so many ways. This article sheds some valuable light and information on the matter.
It is quite true that many areas are changing to the more durable LED lighting, and even the style of the LED lights are different than the conventional ones many may use or think about using. The LED are not just used for street lights, many homes and businesses are using them more and more with increasing regularity. and they savings are astounding.!!!!
It would be an impressive sight to be able to see Torraca illuminated by leds, and fantastic as well. It also would highlight to the uninformed how important this technology is and the many ways LEDS can be used. BRAVA
How wonderful that in locations such as Milan are beginning to see such a change and wonderful savings so far since switching to LEDS. As correctly mentioned that if \ the bulb replacement was extended to the whole country, what joy there would be to any Manager/ Commissioner to the spending considering that public lighting costs currently are and the projections of savings there will be using this technology.
It would require little change in the places where the LEDS are to be placed, the aesthetic transformation seems now willingly. accepted by so many and we see that many other locations are or will be willing to make the change and accept the positives and savings they are going to be seeing.. The only thing they must consider is that it is electronic components and how all of this nature must be well-made. and keep an eye to quality, and that the product is well made.
I also applaud the author for testing this technology in his own home, and even he noticed how much the consumption fell so dramatically without any sacrifice to the quantity or quality of light when used. I can see this new trend being extended to all persons in Italy being afforded this technology and what their savings would be.,
BRAVA ON SUCH A WONDERFUL AND INSIGHTFUL ARTICLE.
I LOOK FORWARD TO MORE ON THE SUBJECT