Aprile 25, 2024

ALESSANDRO SICURO COMUNICATION

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INIZIA OGGI LA MILANO DIGITAL FASHION WEEK

 

MDFW

 

A milano si da il via alla prima Digital Fashion Week, da oggi a venerdi 17, saranno presentate le collezioni uomo P/E 2021 e le cruise 2021 uomo e donna. Tra i 42 brand presenti nel calendario ufficiale spiccano anche due passerelle fisiche: domani Etro sfilerà presso il Four Seasons Hotel, mentre Dolce&Gabbana allestirà il suo show nei giardini del Campus University dell’Ospedale Humanitas.

Tutti gli eventi saranno condivisi in live streaming sulle piattaforme della maison e sul sito web dedicato della Camera Nazionale della Moda Italiana (milanofashionweek.cameramoda.it). Nella conferenza stampa digitale di stamattina il presidente dell’associazione Carlo Capasa ha presentato il calendario degli eventi e la struttura della piattaforma online: “Milano digital fashion week nasce come risposta al distanziamento sociale e alla difficoltà di viaggiare imposta dalla situazione sanitaria mondiale, ma vuole anche essere una soluzione dinamica alle complessità del presente, uno strumento funzionale e creativo progettato per vivere di vita propria o per sostenere l’appuntamento con le sfilate fisiche, quando sarà possibile tornare alla pienezza degli appuntamenti in presenza, che restano fondamentali nel promuovere l’enorme valore produttivo e creativo del made in Italy”.

“La moda è uno dei settori in cui lo spirito creativo di Milano e dell’Italia si esprime al meglio: un’originalità e un’energia che meritano di essere condivise con il mondo anche in questo periodo di emergenza sanitaria. Proponendo modalità e soluzioni nuove ed efficaci per permettere agli addetti ai lavori e agli appassionati, in Italia e all’estero, di partecipare alle sfilate e agli appuntamenti in calendario, la Milano digital fashion week ha colto nel segno”, ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “La prima edizione della Mdfw si inserisce in un quadro di risposte concrete per aiutare le imprese italiane, piccole e medie in particolare, a modernizzare i processi e a rafforzare la loro presenza nel digitale e nell’ecommerce che è purtroppo ancora limitata. Le abitudini di consumo, da parte soprattutto delle nuove generazioni, vanno sempre di più verso la qualità, la sostenibilità e, soprattutto, non conoscono confine tra offline e online”, ha aggiunto il presidente di Ice Agenzia, Carlo Maria Ferro.

Cnmi ha inoltre diffuso i dati sull’impatto dell’emergenza Coronavirus sul settore fashion italiano. Nei due mesi di lockdown per i quali sono disponibili dati ufficiali, il fatturato del settore moda (tessile, abbigliamento, pelle, pelletteria, calzature) è crollato rispettivamente del -42% a marzo e del -78% ad aprile (-78,5% il dato corretto per il numero di giorni di calendario), con una media dei primi quattro mesi dell’anno di -28 per cento. “L’impatto negativo del lockdown – si legge nella nota – è stato maggiore sulla moda che sul resto della manifattura italiana, la moda è risultata il settore che ha subito il maggior calo di fatturato di tutta l’industria, secondo settore in questa classifica negativa è il settore dell’auto, colpito quasi altrettanto duramente della moda. Anche I dati sugli ordinativi sono restati, come è facilmente intuibile, ancora estremamente negativi ad aprile con la moda, ancora una volta, come settore più colpito della manifattura italiana”.

Per quanto riguarda gli scambi con l’estero, “le esportazioni della moda italiana nel primo trimestre hanno rispecchiato la contrazione generale del commercio. Nel primo trimestre la contrazione è stata più marcata verso la Cina (-27,5%) e Hong Kong (-29,3%), i primi Paesi ad essere toccati dalla crisi, ma l’estensione della crisi a marzo ha comportato un segno negativo nel trimestre in quasi tutti i Paesi”. È molto probabile che nel secondo trimestre i dati saranno peggiori di quelli del primo.

Facendo riferimento ai dati provvisori, per la moda italiana si stima che il primo semestre presenterà un calo del fatturato intorno al 30% rispetto alla prima metà del 2019.

Milano digital fashion week coprirà diversi fusi orari, compreso quello americano, grazie alla testata internazionale The New York Times, streaming-partner ufficiale della fashion week . Il calendario mixa brand affermati con marchi della new wave italiana ed emergenti. Ogni giorno si susseguiranno una decina di griffe, ad inaugurare il ‘palinsesto’ di oggi ci pensano MsgmPradaAlberta Ferretti e Vivetta. Chiuderanno GucciErmenegildo Zegna e Missoni. Tra gli emergenti Simona Marziali – Mrz e Federico Cina, vincitori del concordo ‘Who is on next’ promosso da Vogue Italia e Altaroma.
La sezione ‘International Fashion Hub Market’ ospita 10 brand, ‘Together for Tomorrow’ comprende invece 11 marchi tra cui Tiziano Guardini e Flavialarocca.

In contemporanea saranno fruibili anche una serie di stanze tematiche. Al giornalista statunitense Alan Friedman verrà invece affidata una stanza istituzionale dove dialogare con personalità di assoluto spicco della scena politica e imprenditoriale. Altre piattaforme di altri Paesi affiancheranno Camera Nazionale della Moda Italiana e The New York Timese saranno comunicate nei prossimi giorni.

 

Alessandro Sicuro

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