BREND REPUTATION TURISTICO TOSCANA AL PRIMO POSTO
Dopo un anno di scansione di 16mila conversazioni in italiano e inglese che si sono svolte sul web, con l’obiettivo di indagare la reputazione turistica delle regioni italiane così come espressa dagli utenti della rete. È il lavoro fatto da Reputation Manager e Networklab fra maggio 2014 e maggio 2015 e sfociato nella ricerca Turismo digitale: la web reputation delle regioni italiane presentata ieri a Milano.
(il 57% delle conversazioni monitorate era in italiano) e internazionali (il 43% era in inglese).
La regione con la migliore reputazione online, presso gli utenti italiani così come presso quelli stranieri, è risultata essere la Toscana: la maggior parte delle conversazioni tracciate fanno infatti riferimento, in chiave positiva, ai suoi punti di forza, quali la bellezza paesaggistica e naturalistica, il patrimonio culturale, la produzione enogastronomica. Nella classifica italiana il secondo e terzo posto vanno a Sardegna e Puglia, mentre in quella internazionale prevalgono Calabria e Abruzzo.
“Il web gioca un ruolo cruciale nella scelta e nella pianificazione del viaggio” commenta Andrea Barchiesi, CEO di Reputation Manager, società specializzata nell’analisi e tutela della reputazione online. “L’obiettivo della ricerca è quello di identificare l’impatto reputazionale dei contenuti web relativi alle regioni italiane e capire in che modo ne viene condizionata la scelta finale del turista”.
La Sardegna è citata soprattutto per la bellezza delle spiagge, mentre la Puglia è apprezzata sia per la bellezza architettonica delle città sia per i paesaggi, il mare e le spiagge. Della Calabria piacciono il basso costo della vita, l’ospitalità degli abitanti e le occasioni di divertimento, ma se ne sottolinea la scarsità di informazioni sul trasporto pubblico, e dell’Abruzzo sono apprezzati la particolarità del territorio e l’alto livello di ospitalità dei residenti.
La classifica reputazionale degli italiani prosegue con l’Umbria al quarto posto e poi Calabria, Sicilia, Basilicata, Molise, Veneto e Piemonte nella top ten. Agli ultimi posti Abruzzo, Emilia Romagna e Valle d’Aosta. La top ten degli stranieri prosegue invece con la Puglia al quarto posto, seguita da Sardegna, Umbria, Basilicata, Sicilia, Marche e Piemonte. Ultime per reputazione internazionale Lazio, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige.
Gli ultimi posti di Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige sono da imputare, secondo gli autori della ricerca, ai volumi di conversazioni particolarmente ridotti. A proposito della Valle d’Aosta, le conversazioni hanno poi sottolineato la scarsa efficienza dei mezzi di trasporto pubblico e delle infrastrutture e criticato la scelta di permettere la caccia nel weekend; per il Trentino, le conversazioni si sono svolte su domini poco rilevanti, sia per importanza che pertinenza, con basso impatto emotivo e coinvolgimento da parte degli utenti.
“Da questo lavoro” spiegano Silvio Cardinali e Federica Pascucci, fondatori del laboratorio di digital marketing dell’Università Politecnica delle Marche NetworkLab, “emerge l’empowerment del turista, che da consumatore diventa consumAutore, e si evidenziano nel contempo le difficoltà di alcune destinazioni non ancora pronte ad affrontare la misurazione e gestione della loro reputazione con modelli manageriali“.
More Stories
ITALIA RIPARTE IL TURISMO INVASE LE CITTÀ D’ARTE DAGLI STRANIERI
IL BRANDING L’IMMAGINE CHE DESIDERI CREARE NELLA MENTE DEL CONSUMATORE
LE 22 LEGGI IMMUTABILI DEL MARKETING