La simultaneità di tante generazioni diverse nella moda e negli stili, un mondo dove l’età è sempre più uno stato mentale che anagrafico, é il tema-guida dell’edizione numero 89 di Pitti Uomo, in programma a Firenze, alla Fortezza da Basso, dal 12 al 15 gennaio. Il progetto a cura di Oliviero Baldini sarà rappresentato in punti nevralgici del salone.
Infine il Designer Project sarà firmato da Adidas Originals by White Mountaineering: evento speciale in cui i codici di Adidas Originals saranno reinterpretati da Yosuke Aizawa, anima del brand giapponese White Mountaineering, per una collezione maschile dall’approccio innovativo che coniuga tradizione e materiali tecnici, design e funzionalità. Yosuke Aizawa era già stato protagonista a Pitti per l’esordio europeo. Stavolta sfilerà il 14 gennaio alla Stazione Leopolda.

Il salone di Pitti Uomo N.89 (60.000 mq) conta 1.205 marchi, dei quali 531 provenienti dall’estero (il 44%) e 226 nomi nuovi, un percorso suddiviso in 15 sezioni che soddisfano tutti i generi. Sono stati 35.000 i visitatori del salone e 24.000 i compratori dell’ultima edizione invernale di Pitti Uomo, dei quali 8.660 i buyer (36% del totale) dall’estero. I Pitti Italics, nuove generazioni di designer supportate dalla Fondazione Pitti Discovery, sono invece Vittorio Branchizio, vincitore Who’s on next? Uomo 2015 e il fiorentino Federico Curradi. Con Generation Africa sfilano di nuovo il 14 gennaio in Dogana, i talenti del Made in Africa, stavolta in collaborazione con Itc Ethical Fashion Initiative. In scena le collezioni di Akjp, Ikiré Jones, Lukhanyo Mdinigi x Nicholas Coutts, U.Mi-1. The International Woolmark Prize, per la prima volta a Firenze si svolgerà il 13 gennaio. Sei i finalisti, Munsoo Kwon (Corea del Sud), Agi&Sam (GB), Jonathan Christopher (Olanda), Siki Im (Usa), P.Johnson (Australia), Suketdhir (India), che sfileranno a Villa Favard sede del Polimoda. Mini continua a supportare i nuovi talenti italiani di Pitti Italics, e in collaborazione con Pitti Immagine, L’Uomo Vogue, GQ Italia e Lagente alla produzione di The Latest Fashion Buzz, ospita nel suo spazio in Fortezza le collezioni di talentuosi designer. Anche Make punta sulle nuove generazioni di artigiani con The New Makers. I Play é il padiglione di oltre 600 mq dedicato al nuovo sportswear. L’Altro Uomo é la sezione che definisce le avanguardie.
Infine, ecco le principali novità di Pitti Uomo 89. Herno incontra l’illustratore Pierre-Louis Mascia e assieme danno vita a una capsule di capi uomo e donna. Roy Roger’s (di proprietà di Manifatture 7 Bell Spa) presenta la nuova capsule collection The Sartorialist for Roy Roger’s, creata in collaborazione con il fotografo di street style Scott Schuman. Torna a Pitti lo storico marchio britannico Aquascutum (1851) che presenta la collezione menswear e la sua iconica rainwear collection.
Pantaloni Torino presenta il suo nuovo progetto denim. Black Mountain Clothing Company debutta con il menswear dalle radici outdoor in un’installazione-evento. Torna a Pitti Franklin& Marshall. Patrizia Pepe sceglie Fortezza da Basso per presentare la nuova Collezione Uomo. Caruso mette in scena in anteprima mondiale il secondo episodio di The Good Italian, short movies con protagonista Giancarlo Giannini. Colmar Originals presenta The Future Generation in collaborazione con Vogue Talents all’Opera di Firenze, evento che celebra il lancio di una capsule realizzata in collaborazione con Christian Pellizzari e Comeforbreakfast.

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