Mercati – Milano svetta a +1,9%, spread sotto 300 bp 29/10/2018 17:54
Ben intonati anche il Dax di Francoforte (+2,1%), il Ftse 100 di Londra (+1,8%) e l’ Ibex 35 di Madrid (+1,6%), piu’ arretrato il Cac 40 di Parigi (+1,1%). Oltreoceano il Nasdaq e’ passato in negativo, appesantito dalle vendite su Amazon e Netflix, portando anche gli altri indici a ridurre i vantaggi dell’ apertura.
Il listino milanese ha approfittato in parte della netta ripresa dei titoli di Stato domestici, dopo la decisione di S&P di confermare il rating BBB sull’ Italia, limitandosi a rivederne in negativo l’ outlook. Cali dei rendimenti tra i 10 e i 20 punti base su tutti i tratti della curva, con il tasso del Btp decennale in discesa al 3,32% e il differenziale con il Bund tedesco in calo a 294 punti base (-14 bp).
Sul Forex l’ euro scivola a 1,138, appesantito dalla decisione di Angela Merkel di lasciare dopo 18 anni la guida della Cdu, in seguito al deludente risultato nelle elezioni regionali in Assia. Al Congresso del partito dei cristiano-democratici, in programma a dicembre, la Merkel non si ricandidera’ per la presidenza e nel 2021 non si presentera’ alle elezioni per il ruolo di cancelliere ne’ per altri incarichi politici. Verra’ portato a termine, comunque, l’ attuale mandato come cancelliere alla guida del Paese.
Una svolta che apre nuovi scenari nella politica della prima economia europea, aggiungendo ulteriore incertezza ai mercati, gia’ alle prese con le tensioni commerciali e geopolitiche, i dubbi sulle prossime mosse di politica monetaria, la Brexit e il confronto Roma-Bruxelles sui conti. Per quanto riguarda le economie emergenti, riflettori puntati sul Brasile dopo la vittoria alle elezioni politiche del candidato di destra Bolsonaro, che segna uno storico cambiamento di rotta per il Paese sudamericano.
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