
L’EUROPA E’ COSA LORO – LA MERKEL RINNEGA LA GRECIA NELL’EURO: È STATA UNA DECISIONE “FONDAMENTALMENTE SBAGLIATA”, VOLUTA DALL’EX-CANCELLIERE SCHROEDER
A meno di quattro settimane dalle elezioni, la Cancelliera ha chiarito così, per la prima volta, la sua posizione nella nuova disputa sorta nei giorni scorsi fra i partiti tedeschi, sul nuovo pacchetto di aiuti ad Atene per il prossimo anno (10 miliardi)
La Grecia nell’euro? È stata una decisione “fondamentalmente sbagliata”, voluta dall’ex-cancelliere socialdemocratico Gerhard Schroeder. A meno di quattro settimane dalle elezioni politiche tedesche, la Cancelliera cristiano-democratica Angela Merkel ha chiarito così, per la prima volta, la sua posizione nella nuova disputa sorta nei giorni scorsi fra i partiti tedeschi, sul nuovo pacchetto di aiuti ad Atene per il prossimo anno.
In pratica, Frau Merkel restituisce al mittente socialdemocratico (e ai Verdi) gli attacchi provenuti soprattutto da Schroeder e dall’opposizione guidata dall’aspirante alla cancelleria Piet Steinbrüeck contro la politica di aiuti europea, che stanno infiammato la campagna elettorale in corso.
La questione era stata sollevata settimana scorsa (incautamente, secondo i critici dell’opposizione e perfino dal quotidiano Faz) dal ministro delle Finanze, il cristiano-democratico Wolfgang Schäeuble, avvertendo che probabilmente la Grecia avrebbe avuto bisogno di un nuovo aiuto, che poi ha quantificato in 10-11 miliardi nel 2014.
PROTESTE ATENE CONTRO LA MERKEL
Mentre la Cancelliera Merkel e Joerg Asmussen, membro tedesco nel board della Banca centrale europea, si erano subito sforzati di spiegare che sarebbe stato possibile conoscere le cifre esatte sulla situazione di Atene soltanto verso la metà dell’anno prossimo. Ma in ogni caso da Schäeuble a Merkel a Jens Weidmann, capo della Bundesbank, erano tutti concordi: la Germania rimane contraria a un nuovo taglio del debito greco.
UN MANIFESTO CON LA SCRITTA DA HITLER A MERKEL MOSTRATO DA UN MANIFESTANTE AD ATENE
Senonché la polemica è proseguita con gli attacchi al governo da parte dell’opposizione, con richieste di chiarire prima delle elezioni del 22 settembre le cifre esatte necessarie che saranno ancora necessarie, temendo un nuovo coinvolgimento dei contribuenti tedeschi.
PROTESTE ATENE CONTRO LA MERKEL
Ormai il tema è diventato importante per la campagna elettorale. Secondo gli esperti, la Cdu/Csu è votata anche per la competenza economica, giudicata maggiore di quella di altri partiti. Mentre la Spd è votata generalmente per il suo profilo più ideologico e di principio.
E per questo Merkel è intervenuta per riprendere il comando sui temi economici della campagna elettorale e frenare l’Spd sulla Grecia. Ora si attende che freni anche “l’ombra di Schroeder” (Handelsblatt, per via del suo non-intervento nella guerra in Irak), chiarendo la posizione della Cancelliera anche sul tema scottante dell’uso di armi chimiche in Siria. Una “rottura dei tabù”, che “non rimarrà senza conseguenze”, secondo Merkel. Ma per ora niente di più.
A new “Iron Lady” in this Angela Merkel? An interesting article on the continuing financial matter affecting Greece and their reliance (so it seems) on the germans or other members of the EU to continually give them the aid they need. But with not much to start to payback the loans they receive. It would make sense to have a governing board or something similar in place to work with the financial ministers andpowers that be in Greece to start back on the road to their own financial solvency instead of continually having to borrow more and more from other members of the EU when those countries may be indire straights themselves.
Thank you Maybe this German IronLady can truly help out with matters. and assist in turning things around