IL PILASTRO ZED ( DJED )
Egitto – Giza – Piramide di Cheope, la più grande e famosa piramide egizia del mondo, l’unica delle sette meraviglie che è riuscita a sopravvivere fino ai giorni nostri. Ma non è della “Grande Piramide” di cui si vuole discutere oggi, bensì del grande mistero che da millenni questo maestoso monumento funebre nasconde … il Pilastro “Zed”!
Cos’è lo “Zed”?
Lo Zed (o colonna Djed ) è una torre di granito interrotta da 5 livelli che spesso viene raffigurata in molti dipinti egizi e geroglifici, composta da quattro ampie camere, una delle quali era la camera dei Re, con in mezzo una vasca di granito definita erroneamente “sarcofago”, ricavata da un un unico blocco di granito intagliato in modo assolutamente perfetto, talmente tale che alcuni antichi testi egizi raccontano che questa vasca, “fu tagliata da una luce divina“(possibile che già prima degli egiziani, qualcuno fosse a conoscenza di una tale tecnologia da noi sviluppata solo oggi e che chiamimo laser, ammesso che si trattasse di laser).
Ma arriviamo alla parte occulta, alla parte misteriosa che riguarda questa struttura chiamata “Zed”. Una struttura che secondo le mitologie egizie, dava la possibilità di viaggiare nel tempo, grazie alla presenza all’interno della vasca intagliata dell’arca dell’alleanza. Ma questa è solo un’ipotesi? La struttura verticale è semplicemente una camera funeraria dedicata alla vita eterna del Faraone? Oppure lo “Zed” è l’oggetto misterioso che riusciva, o chissà, riuscirà a farci viaggiare nel tempo? Moltissimi scienziati ci studiano da anni.
Nota: Testimoni affermano di essere rimasti per delle ore all’interno della camera con la vasca (il sepolcro), ma alla loro uscita erano trascorsi solo pochi minuti come testimoniavano le lancette dei loro orologi. Che il tempo all’interno dello “Zed” si sia realmente fermato? ( esiste anche una testimonianza dell’ingegnere italiano Mario Pincherle, il quale ha scritto molti testi tra i quali La grande piramide e lo Zed, .
Da Saqqara a Giza.
Ritorna questa immagine lo zed
La Piramide di Saqqara è una piramide a gradoni (la più antica delle piramidi egizie) con in cima una base composta da un materiale molto resistente. Da alcuni studi si è evidenziato che la base della cima dell’antica piramide di Saqqara è compatibile con le misure della base ed il peso del pilastro “Zed”.
Da ciò è intuibile dunque che lo “Zed” anticamente, ancor prima di essere all’interno della piramide di Cheope, era situato in cima alla piramide di Saqqara.
Ma perché il bisogno improvviso di spostarlo e di nasconderlo?
Un imposizione, un ordine voluto dalle “alte” cariche egizie? Resta un mistero!
Lo “Zed” fu quindi portato a Giza e nascosto all’interno della maestosa piramide di Cheope.
Ritengo comunque sbagliato utilizzare il termine “nascosto”, perché in realtà la piramide fu costruita attorno al pilastro “Zed” come un involucro che serviva a proteggere qualcosa di veramente importante.
A tal proposito è interessante osservare come il pilastro non sia congiunto con alcun punto della piramide, ma altresì separato da uno strato di sabbia.Quando il vento, tra migliaia di anni, avrà terminato il suo processo di corrosione e pian piano avrà spazzato via quest’involucro (ovvero la piramide stessa), soltanto allora lo “Zed” rimarrà visibile agli occhi di tutto il mondo e forse soltanto allora si potranno scoprire gli eccezionali poteri di questo misterioso oggetto che ancora una volta gli ingegnosi egiziani ci hanno lasciato.


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Ti consiglio la lettura dei libri di Corrado Malanga, in particolare “Cheope, la fabbrica dell’immortalità”…una svolta, fantastico!
Conosco….