VERSACE
Un’incitazione a osare, a unire anche in modo inaspettato gli opposti e un omaggio al dna della griffe: tutto questo è stata la sfilata di Versace, con un elemento in più, l’omaggio al gruppo musicale dei Prodigy, il cui frontman Keith Flint è morto recentemente a soli 49 anni.
Flint era amico di Donatella Versace, che lo ha definito un firestarter, un incendiario: un personaggio che aveva scelto di andare contro le regole ed esprimeva questa sua attitudine anche nel modo di presentarsi, con l’inconfondibile acconciatura ripresa in passerella.
Uno show d’impatto, dunque, dominato da una scenografia emblematica: l’artista Andy Dixon, che già aveva collaborato con la Medusa durante la design week, non si è infatti limitato a realizzare per questa collezione due stampe, una basata sulla reinterpretazione del dio romano Bacco e l’altra che raffigura un’auto da corsa.
L’auto si è materializzata in passerella: un bolide nero interamente ricoperto di rose e orchidee, a simboleggiare l’unione tra maschile e femminile, freschezza e solidità, potenza e sensualità.
E potenti e sensuali sono gli outfit visti in pedana, «dedicati a un giovane uomo che, una volta maturo, riesce a trovare la fiducia in se stesso, necessaria per giocare con la propria immagine», ha detto Donatella Versace, accennando a un empowerment maschile interpretato attraverso forme inedite, materiali di pregio, dettagli plastificati e giustapposizioni inattese, come nelle giacche per metà nere e per l’altra metà in tessuto Principe di Galles.
Le stampe animalier, le texture laminate e i dettagli in Lurex diventano parte integrante dell’abbigliamento formale, in cui non mancano i capispalla in pelle maculata con frange, i gilet da biker e il denim scuro, senza contare l’overdose di stampe: c’è il mondo di Gianni Versace e c’è anche quello dei Prodigy, legato agli anni Novanta e alla cultura pop che riemerge nelle disegnature vintage, come quella dedicata agli iconici occhiali Medusa Biggie.
Accanto ai 45 modelli, 15 top al femminile tra le più affascinanti, da Gigie Bella Hadid a Irina Shayk, a loro volta empowered da mise audaci every Versace.
Alessandro Sicuro
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