Parte subito con nomi importanti la nuova tornata di haute couture parigina, ancora condizionata dalla pandemia, benché orientata a recuperare la dimensione fisica.
Durante il primo giorno, lunedì 5 luglio, si affidano ancora a presentazioni digitali Schiaparelli – che apre questa tornata della rassegna -, Ulyana Sergeenko, Iris Van Herpen, Georges Hobeika e Maison Rabih Kayrouz.
Scelgono invece la passerella Azzaro Couture (anche in live streaming) e Christian Dior, che per l’ambientazione dello show, previsto alle 14.30, si avvale della collaborazione con l’artista Eva Jospin.
Il 6 luglio Chanel sceglie un format misto: doppio défilé (alle 10 e alle 12) e, alle 15, il lancio di un film dedicato alla collezione. Solo Giorgio Armani Privé, in programma alle 19, sceglie un evento in presenza all’Ambasciata italiana, trasmesso comunque anche online. Giorgio Armani, che era stato il primo a chiudere le porte dell’Armani Teatro quando era scoppiata la pandemia, ora dà un forte segnale contrario, «perché nella moda il formato solo virtuale non ha futuro», confida a wwd.com.
Gli altri protagonisti della giornata non si azzardano ancora a tornare alle passate abitudini: Alexis Mabille, Stéphane Rolland, Julien Fournié, Alexandre Vauthier e Rvdk-Ronald van der Kemp sono tutti in digitale.
Occhi puntati il 7 luglio su Balenciaga, che sfila fisicamente e in live streaming: negli storici headquarters al 10 di avenue Georges V, in una versione restaurata del couture salon di Cristóbal Balenciaga, Demna Gvasalia riporta alla ribalta dopo 53 anni l’alta moda del brand. Conoscendo la sua vena dissacratoria, c’è da scommettere che non mancherà di stupire buyer e stampa.
Sempre il 7 e con la stessa formula di Balenciaga va alla ribalta Jean Paul Gaultier, che finalmente può rivelare la collaborazione con Chitose Abe, artefice di Sacai – la prima di una serie – e manda sotto i riflettori una serie di modelli realizzati con il tattoo artist Dr. Woo.
Durante la stessa giornata si susseguono Yuima Nakazato (online) e Franck Sorbier, Elie Saab, Viktor & Rolf, Rahul Mishra e Charles de Vilmorin, a loro volta online ma su appuntamento. Show fisico e livestream per Zuhair Murad.
L’8 luglio è la giornata conclusiva. Solo Vaishali S è in presenza, con controparte digitale. Tutti gli altri sono online, su appuntamento o senza: Aelis, Julie de Libran, Imane Ayissi, Fendi Couture, Christophe Josse, Maison Margiela, Maurizio Galante e Pyer Moss Couture, prima collezione di alta moda disegnata da Kerby Jean-Raymond.
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