RISTORAZIONE
+ 30% NEL PRIMO TRIMESTRE 2023
Secondo l’ultimo Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi nei settori della ristorazione, dell’abbigliamento-accessori e del non-food, elaborato da Jakala per Confimprese, nel primo trimestre del 2023 la ristorazione ha registrato un incremento del 29,5% rispetto al 2022, seguita dall’abbigliamento e accessori con un aumento del 27,8% e dal non-food con un aumento del 9,5%, quest’ultimo tuttavia già avviato alla ripresa nel 2022. Tuttavia, è importante considerare che l’effetto inflativo del 7,6% e l’impatto negativo di Omicron sui primi mesi del 2022 hanno influenzato i modelli di consumo in questi settori. In confronto al 2019, i consumi nella ristorazione sono aumentati del 13,1% grazie agli effetti inflattivi.
Il panel globale ha registrato un aumento del 9% rispetto al 2019 e del 26,7% rispetto al 2022. Anche se il percorso verso il recupero sta procedendo positivamente, i consumi a valori costanti sono ancora inferiori del 7% rispetto al periodo pre-covid. Il senior partner di Jakala, Alessandro Olivari, ha dichiarato che il primo trimestre del 2023 ha visto una forte ripresa dei consumi, con una spinta particolarmente significativa nel settore della ristorazione, che si avvicina quasi al livello pre-pandemico e contribuisce anche alla crescita dei prezzi con uno scontrino medio in aumento dell’1,2% nell’ultimo trimestre. Tuttavia, il direttore del Centro studi di Confimprese, Mario Maiocchi, ha sottolineato che per comprendere appieno le dinamiche dei consumi, occorre considerare gli effetti inflazionistici sui periodi pre-pandemico e attuale e arrivare a un dato deflazionato.
In quest’ottica, si evidenzia che i consumi a valori costanti sono ancora inferiori del 7% rispetto al periodo pre-COVID, il che significa che il percorso di recupero è ancora in corso e non ancora completo. Nonostante ciò, il primo trimestre del 2023 ha mostrato segnali di miglioramento significativo nel settore della ristorazione e una crescita complessiva dei consumi rispetto al 2022. Infine, l’osservatorio ha messo in luce come la pandemia abbia influenzato in modo significativo i modelli di consumo nei diversi settori, portando a una maggiore attenzione alla qualità e alla sostenibilità dei prodotti e dei servizi offerti. Si evidenzia inoltre una maggiore propensione all’utilizzo di servizi digitali, come l’ordinazione online e la consegna a domicilio, nel settore della ristorazione.
In sintesi, nonostante la pandemia abbia avuto un impatto significativo sull’industria della ristorazione, i segnali di ripresa nel primo trimestre del 2023 indicano una possibile via di uscita dalla crisi, anche se il percorso verso il pieno recupero rimane ancora lungo e incerto.
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