L’ATTRAZIONE PER QUESTA CITTA’ FONDATA DA DUE FRATELLI MILANESI VISIONARI
LA CITY GARDEN DELLA ROMAGNA PROGETTATA DALL’ARTISTA GIUSEPPE PALANTI SU ISPIRAZIONE DI EBENEZER HOWARD
PALANTI DISEGNO ANCHE I FAMOSI STABILIMENTI BALNEARI E LE SPIAGGE.
Milano Marittima, nasce – come idea – nel 1907. È stato il vicino comune di Cervia a “concedere” ai fratelli Giacomo e Pietro Maffei (milanesi benestanti) questo spazio per sfruttare i benefici curativi dell’acqua di mare, in piena linea con le idee mediche che si erano sviluppate nell’800. Una città fondata su un contratto commerciale, da una parte il Comune di Cervia concedeva degli spazi abbandonati e dall’altra c’era l’obbligo da parte dei milanesi di costruire la città, per cui dare vita a parchi, giardini, strade, piazze, case (possibilmente villini).
Da queste poche righe si capisce anche perché l’area si chiama Milano Marittima…
Ma l’aspetto di Milano Marittima così come la vediamo oggi, l’idea di Milano Marittima come una città giardino, Garden City, si deve a Giuseppe Palanti, un artista trentenne che si ispirò alle idee urbanistiche di Ebenezer Howard. Fu Palanti, infatti che disegnò gli stabilimenti balneari dando una forma alla spiaggia di Milano Marittima.
Al centro la pineta, quella stessa pineta che ancora oggi è il centro della città. La Città Giardino fu un progetto avveniristico, con le case che si fondevano perfettamente con la natura.
Una città moderna, per le classi medie, con bellissime villette adagiate dentro la pineta. Così la Milano del nord in estate si trasferiva qui. Sarà per questo, per questa vocazione medio alta del turismo che l’ha caratterizzata sin dall’inizio della sua vita che Milano Marittima è anche conosciuta come la cittadina balneare dello shopping.
Nel 1927 spuntarono dentro la pineta i primi villini e i primi alberghi e verso gli anni ’30 cominciò a svilupparsi il turismo. Negli anni ’50, poi, nasce un altro dei simboli della città, quel grattacielo di 80 metri che “incombe” sulla città di mare, pensato a imitazione dei pini e della loro maestosità.
Piccolo tour della città
Cominciamo un brevissimo tour cittadino partendo dalla Casa delle Aie, una bellissima casa colonica, immersa nella pineta, che risale al diciottesimo secolo. Di casa in casa passiamo a quella delle Farfalle, 500 metri quadri di serra riscaldata che riproduce l’ambiente delle foreste pluviali e che ospita centinaia di esemplari di farfalle. Tra i monumenti presenti in città, segnaliamo la Chiesa di Stella Maris,imponente edificio dalla linea arrotondata che ricorda un’onda del mare e tutt’intorno i pini… in pieno stile Garden City.
Le vie dello shopping
La via dello shopping per antonomasia è viale Matteotti, vialone ampio, raffinato e glamour che porta direttamente alla Fontana con le Cinque Colonne che apre ai luoghi più conosciuti e frequentati nelle notti d’estate. E via lungo altre vie dello shopping, come via Gramsci, dritti lungo la rotonda di don Minzoni con i suoi bellissimi ristoranti. https://www.facebook.com/mimauomo/?fref=ts
I grandi marchi della moda italiana, come quelli stranieri, smaniano per avere la loro vetrina sulle vie di Milano Marittima.
Dai gioielli all’abbigliamento passando per borse e scarpe delle marche più prestigiose.
Ma non dimentichiamo che Milano Marittima è una città giardino e come tale ospita, in diversi angoli, vie e piazze, numerosi spazi verdi, aiuole, giardini, parchi. Basti pensare che ogni rotonda stradale ospita al suo interno un giardino ornamentale che rendono bellissima e profumata la città. Tra tutti segnaliamo Parco Jelenia Gora e Parco Treffz, lungo una traversa che si ispira ad un giardino nipponico, con ponticelli e alberi tipici del mondo orientale.
Alessandro Sicuro
by
sure-com
si ringrazia www.4311.it
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