Il conto alla rovescia è iniziato, ancora qualche giorno e scopriremo tutte le novità di Pitti uomo 94; su una superficie espositiva di 60.000 mq si raduna gran parte del mondo fashion e così fotografi, Blogger, giornalisti modelli/e influencer ,stilisti e design tutti a parlare di moda e in particolare di RIGHE dato che questo è il tema di questa edizione di Pitti 94.
Nel XIII sec., la fantasia a <<RIGHE>> era associata al male, al diavolo. Esse erano indossate da prostitute, carcerati, buffoni di corte, pazzi ossia persone che erano considerate degli emarginati. Le righe erano quindi una fantasia trasgressiva e sfacciata frutto del demonio.
Sarà la bandiera americana, con righe rosse e bianche, a cambiare il connotato da negativo a positivo facendole diventare simbolo di libertà.
Le righe non passano mai di moda, anzi tutti gli anni si ripropongono sulle passerelle. Grazie alla loro versatilità e al loro spessore, esse esprimono differenti codici: righe sottili bianche su fondo nero creano il gessato, righe larghe creano un effetto optical, le orizzontali bianche e blu richiamano il mondo marinaresco, una sola si riferisce alle uniformi.
Da un lato sono sbarazzine allegre e chic, dall’ altro rigorose eleganti e formali, esse cambiano in base ai vestiti.
Possono essere verticali orizzontali oblique bicolori o multicolor però attenzione non stanno bene a tutti.
La riga, non è altro che una linea, cioè un impronta lasciata da un punto in movimento e il suo andamento può assumere diverse forme a seconda della superficie su cui viene prodotta.
Che altro aggiungere? METTIAMOCI IN RIGA! MA USCIAMO SEMPRE FUORI DALLE RIGHE….
Chissà se Pitti 95 avrà il tema dei POIS…
Adriana Lanza
More Stories
PITTI UOMO 105 OLTRE LE FRONTIERE CON LA MODA E LE COLLABORAZIONI GLOBALI E IL RITORNO DEI BIG
DAVIDE RENNE: IL MONDO DELLA MODA PIANGE LA PERDITA DI UN TALENTUOSO CREATIVO
SUCCESSO PER PHOEBE PHILO EX DC DI BALLY CON UNA COLLEZIONE SOLD OUT IN MENO DI 24 ORE